Tempi di guida esasperati e revisioni saltate. Polizia: “Pullman come carrette”

“Sulle strade italiane viaggiano oltre 26 mila autobus a “noleggio con conducente” che servono per gite organizzate, serate in discoteca, viaggi in famiglia e che dovrebbero essere iper-controllati, ma molto spesso invece sono ridotti a vecchie carrette”. Lo evidenzia la Polizia che sul suo sito ha avviato un focus sulla sicurezza dei  trasporti professionali e pullman turistici dopo la tragedia in Irpinia. Gli incidenti che coinvolgono i mezzi professionali di trasporto, pullman e autocarri, hanno un’incidenza di poco meno del 5 per cento sul numero totale dei sinistri rilevati, spiega sempre la Polizia. 

La Polizia stradale nell’ultimo quadriennio ha progressivamente incrementato il numero dei controlli a conducenti italiani e stranieri che sono passati da 124.408 nel 2009 a 260.596 nel 2012. La Polizia punta il dito su alcuni comportamenti: “In questa tipologia di incidenti giocano molto spesso un ruolo importante gli esasperati tempi di guida con il superamento delle 9 ore giornaliere ammesse, o il “salto” dei turni di riposo, come invece prevede il Codice della strada”. “Molte volte”, spiega sempre la Polizia, “vengono elusi i controlli annuali della revisione, così come accade di frequente che il cronotachigrafo, cioè la scatola nera del mezzo, venga manomesso in modo che non risultino le reali ore di guida e la reale velocità del veicolo. Si arriva addirittura a incidere il battistrada con un ferro arroventato per far apparire lo pneumatico ancora in regola con gli intagli in rilievo quando in realtà andrebbe sostituito perché liscio”.