Per i furgoni velocità massima a 120 km/h. L’Europa approva anche tagli alle emissioni

Cambiano le regole per i veicoli commerciali leggeri. La commissione ambiente del Parlamento europeo ha approvato nuovi target per le emissioni inquinanti e indicato il limite massimo di velocità per i furgoni a 120 chilometri orari: dal primo gennaio 2014 le case automobilistiche dovranno equipaggiare i nuovi veicoli commerciali leggeri con dei dispositivi che limitano la velocità proprio a 120 km/h. Una norma che fa già discutere, visto che anche il relatore, l’eurodeputato liberaldemocratico tedesco Holger Krahmer, è contrario. Non solo, Krahmer ha  ricordato che il Codice della strada è di competenza degli Stati membri e non dell’Unione europea. 

L’emendamento approvato dalla commissione ambiente dell’Europarlamento prevede il taglio della produzione di CO2 a 147 grammi per chilometro nel 2020. Emissioni che dovrebbero scendere fra i 105 e i 120 grammi per chilometro dal 2025. Come già avvenuto per le auto, per riuscire a centrare gli obiettivi del 2020 i costruttori potranno contare su un sistema di “supercrediti”, che consentirà di bilanciare la produzione di modelli più inquinanti con quella di veicoli commerciali super-puliti, cioè con meno di 50 grammi di emissioni di CO2 per chilometro. Soddisfatto sul fronte degli obiettivi taglia-emissioni il relatore Holger Krahmer, che ha incassato 53 voti a favore, quattro contrari e un’astensione. Target ritenuti “troppo poco” ambiziosi da Greenpeace, che teme anche una riclassificazione di alcune auto come veicoli commerciali per aggirare limiti più rigidi alla CO2. Di tutt’altro avviso l’associazione dei produttori di auto europea, l’Acea, che ritiene 147 grammi di CO2/km un target “estremamente ambizioso, raggiungibile solo tramite tecnologie ibride”.