Uno studio dimostra che interventi di mobilità sostenibile e alternativa possono produrre interessanti risultati. Favorire l’utilizzo di mezzi non inquinanti o il muoversi a piedi rappresenta una modalità vincente. I casi di Como, Mantova, Brescia e Lecco lo dimostrano. La sfida? Replicare i modelli e trarne benefici. Usare i mezzi pubblici e andare a piedi produce un risparmio energetico tra il 7 e l’11 per cento. La ricerca è pubblicata sul Quaderno n. 9 della collana dell’Osservatorio di Fondazione Cariplo.
L’obiettivo dello studio è descrivere gli effetti di ogni intervento in rapporto al bilancio energetico-ambientale della mobilità delle aree urbane in modo che le amministrazioni interessate possano progettare gli interventi più idonei al miglioramento delle prestazioni ambientali dei sistemi di trasporto locali. Le politiche di sostegno alla mobilità non motorizzata presentano in generale un buon rapporto fra i costi e l’efficacia ambientale, soprattutto nelle aree urbane di più piccole dimensioni; i risultati conseguibili sono però spesso limitati dal fatto che queste soluzioni si applicano solo a componenti relativamente limitate della mobilità complessiva (spostamenti locali). Lo studio fornisce un quadro conoscitivo trasportistico-ambientale per ciascuna delle quattro città selezionate come casi studio: Brescia, Como, Lecco e Mantova e valutare l’idoneità di tali città alla sperimentazione di politiche/strumenti innovativi per la promozione della mobilità sostenibile che altrove (in Italia e all’estero) hanno mostrato di risolvere problemi analoghi. La ricerca completa è pubblicata su fondazionecariplo.it.