Le vostre auto inquinano molto meno di prima: in Grecia premiato il Gruppo Fiat

Non sono tempi facili per il mondo dell’auto, ma chi opera in maniera ecologica ha ancora le sue soddisfazioni. I cambiamenti climatici e la crisi energetica hanno dimostrato la necessità di riconsiderare il concetto di automobile, allo scopo, fra l’altro, di sviluppare soluzioni per la protezione dell’ambiente. Il Gruppo Fiat, per esempio, è stato premiato proprio in uno dei Paesi al centro della crisi europea, la Grecia, per il significativo contributo dato alla riduzione delle emissioni di CO2. Nel 2011 le vetture di Fiat, Alfa Romeo, Abarth vendute sul mercato ellenico hanno registrato una media di 122,26 g/km di CO2 corrispondenti a una riduzione dell’8,7 per cento rispetto al 2010 (133,9 g/km). 

Il marchio Fiat detiene il record in Grecia con una media di 116,2 g/km contro i 129,8 g/km del 2010. Primato anche per veicoli commerciali leggeri di Fiat Professional con una media di emissioni di CO2 pari a 139,9 g/km rispetto ai 162,0 g/km del 2010. Si tratta di una riduzione del 13,6 per cento, ovvero più del doppio della riduzione media del 6 per cento ottenuta da tutti i veicoli commerciali venduti in Grecia.
Nell’ambito degli Environmental Awards, categoria “Prodotto o servizio verde”, Fiat Group Automobiles Hellas è stata premiata per le sue procedure di “Mobilità sostenibile – riduzione delle emissioni di CO2”. In particolare, Fiat Group Automobiles Hellas si è distinta per l’implementazione di tecnologie “verdi” nei veicoli del mercato ellenico determinando una significativa riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti e dell’inquinamento atmosferico nel Paese.
Il secondo premio “verde” vinto da Fiat Group Automobiles Hellas rientra nei “Green Leader Award”, nella categoria “Product carbon footprint”. I “Green Leader Awards” sono assegnati da due organizzazioni non-profit – CSE (Centre for Sustainability and Excellence) e myclimate – giudicando società, prodotti e servizi che hanno contribuito alla riduzione delle emissioni di gas serra derivanti dalle loro attività.