Trenord, al posto di Biesuz arriva Legnani: “Sono un pendolare da sempre”

È Luigi Legnani, ferroviere doc e al lavoro alle Ferrovie Nord Milano dal 1976, il nuovo amministratore delegato di Trenord. “Non vendo fumo, non l’ho mai fatto nella mia carriera, sono una persona pragmatica e quando mi chiamano ferroviere apprezzo questa definizione”, ha detto nel corso della conferenza stampa sul suo insediamento. Legnani prende il posto di Giuseppe Biesuz, finito agli arresti domiciliari a metà dicembre con l’accusa di bancarotta in relazione al fallimento della società Urban Screen.

Dopo lo scandalo che ha coinvolto Biesuz e il caos generato dal nuovo sistema informatico di gestione dei turni dei ferrovieri, con treni cancellati e pendolari infuriati in tutta la Lombardia, Trenord cerca di voltare pagina. “Assumo questo incarico in un momento di difficoltà a causa dei recenti disagi. Rinnovo le scuse dell’azienda”, ha detto Legnani, “e confermo che l’attenzione è verso i nostri clienti che sono sempre al primo posto. Stiamo vivendo un momento di criticità ma questo non deve infierire sull’impegno dell’azienda nella costruzione del servizio ferroviario regionale”. Legnani, che fino al giorno prima della nomina ad amministratore delegato di Trenord, ricopriva l’incarico di vice direttore generale della holding Fnm, si è definito nel corso della conferenza stampa un “pendolare da sempre” e “orgoglioso di essere un ferroviere in mezzo a tanti manager”.
“Ringrazio gli azionisti che mi hanno dato fiducia”, ha detto, sottolineando l’impegno per riconquistare la fiducia dei viaggiatori dopo i disservizi di questo mese. “L’obiettivo è consolidare la gestione del servizio, portare l’azienda all’eccellenza della normalità”.
Affrontando poi il tema del nuovo software che nelle scorse settimane ha messo in tilt il sistema Trenord, causando in cinque giorni la soppressione di oltre mille treni, Legnani ha detto: “Il nuovo programma entrerà in funzione soltanto quando sarà stato implementato, testato e simulato, ovvero quando tutto sarà apposto in modo che non siano messi a rischio i viaggiatori. Sull’accaduto c’è un’indagine in corso, credo comunque che a prescindere da tutto ci sia una sottostima della complessità dell’operazione”.

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