Ferrovie, gli italiani i più insoddisfatti d’Europa: “Ci vuole più concorrenza”

Gli italiani bocciano le ferrovie e chiedono, come misura per migliorare la situazione, l’apertura del mercato alla concorrenza. Da un sondaggio presentato a Bruxelles emerge infatti che il 61 per cento degli italiani interpellati, il dato più alto d’Europa, ha detto di “non essere soddisfatto” del sistema ferroviario del proprio Paese. Cifre simili sono state registrate soltanto in Romania (60 per cento) e in Bulgaria (58 per cento), mentre i cittadini europei più contenti sono in Finlandia, Austria, Olanda e Danimarca, dove il livello di soddisfazione si aggira intorno al 65 per cento. Per migliorare il trasporto ferroviario, l’80 per cento degli italiani è convinto che si debba rafforzare la concorrenza nel settore.

Si tratta di uno dei dati più elevati dell’Ue, preceduto solo da quelli rilevati in Repubblica ceca (90 per cento) e in Slovacchia (86 per cento). In media il 71 per cento degli europei chiede una maggiore concorrenza, ritenendo che ciò inciderà positivamente sui prezzi dei biglietti, sulla qualità dei servizi per i passeggeri, sulla comodità delle carrozze e sulla frequenza e puntualità dei convogli.
“La mancanza di concorrenza è uno dei motivi per cui, in molti casi, i servizi ferroviari sono di una qualità di gran lunga inferiore di quanto dovrebbero essere”, ha commentato il commissario ai Trasporti, Siim Kallas. Nei prossimi mesi la Commissione europea intende adottare il “Quarto pacchetto ferroviario”, una serie di misure per aprire alla concorrenza il traffico ferroviario passeggeri e migliorare la gestione delle infrastrutture.