La direttiva Bolkestein sulla libera circolazione delle professione in Europa ha reso celebre la figura dell’idraulico polacco, autentico spauracchio per i colleghi del vecchio continente. Oggi il polacco che assurge agli onori della cronaca è invece un camionista di 27 anni che a volante del suo Tir stava trasportando cerniere per infissi: da Foggia stava andando in Slovenia quando, poco prima di entrare in autostrada a Mogliano, è stato fermato per un controllo. Il giovano polacco è stato pizzicato senza la patente DE (aveva solo la D, insufficiente per chi guida mezzi con rimorchio). “Inoltre non aveva nel mezzo il previsto cronotachigrafo”, si legge sul portale oggitreviso.it , “obbligatorio per ch guida con carichi superiori alle 3,5 tonnellate; dulcis in fundo, non aveva nessuna autorizzazione per il trasporto internazionale. Multato dunque con 160 euro e sospensione della patente, più 800 euro per l’assenza di cronotachigrafo. Ulteriori 4.130 euro per la violazione delle norme internazionali su trasporto merci. Per il proprietario del mezzo fermo amministrativo di tre mesi e ulteriori 800 euro di multa”.