Revisione auto, spesi 2,5 miliardi in un anno. Multe salate per chi non la fa

Nel 2011 gli italiani hanno speso 2,5 miliardi di euro per la revisione obbligatoria dell’auto. Una cifra in crescita – del 9,8 per cento – rispetto al 2010 dovuta in gran parte all’aumento del numero delle vetture chiamate a revisione, che sono state 13.403.836 e cioè il 7,6 per cento in più rispetto al 2010. Più contenuto il costo unitario delle revisioni e delle operazioni di prerevisione, vale a dire quegli interventi che si sono resi necessari per permettere alle vetture di superare i controlli previsti.  I dati in questione sono stati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. Per elaborare la stima, l’Osservatorio Autopromotec ha fatto riferimento a dati Istat e a quelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. 

2,5 miliardi spesi dagli italiani nel 2011 sono una cifra di tutto rispetto, ma – spiega l’Osservatorio Autopromotec in una nota – si tratta anche di una cifra spesa bene. L’attività di revisione ha infatti una grande importanza non solo per migliorare la sicurezza della circolazione stradale, ma anche per garantire che i veicoli abbiano conservato una corretta messa a punto di tutti gli aspetti che incidono sulle emissioni inquinanti e nocive. D’altra parte, proprio per la decisiva importanza delle revisioni nella lotta contro l’incidentalità stradale, il Codice della strada ha inasprito le sanzioni per le violazioni legate all’obbligo della revisione. Per la mancata revisione la multa prevista va da 159 a 639 euro. In caso di recidiva la sanzione viene raddoppiata e vi è anche la sospensione dalla circolazione del veicolo fino all’effettuazione della revisione. Per chi, poi, circoli con un veicolo non revisionato sospeso dalla circolazione sono previste ulteriori sanzioni da 1.842 euro a 7.369 euro e qualora si incorra nuovamente in questa violazione vi è il fermo amministrativo del veicolo. Vista l’importanza delle revisioni per la sicurezza stradale, l’Osservatorio Autopromotec chiede che per facilitare gli automobilisti, come avviene per il rinnovo della patente, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invii un avviso ai proprietari delle auto chiamate alla revisione.