Trasporto delle merci all’interno della città, la Lombardia toglie un po’ di burocrazia

Oltre 70 operatori del settore (rappresentanti del sistema camerale, delle associazioni di spedizione, logistica e autotrasporto, gestori di rete ferroviaria, imprese ferroviarie, società di trasporto intermodale, gestori di terminal, autorità portuali e società aeroportuali)  hanno preso parte al  tavolo regionale per la mobilità delle merci.

A presiedere il tavolo l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, secondo il quale “la riunione ha permesso di concretizzare risultati pratici che si realizzeranno già nei prossimi mesi. Un impegno che vogliamo portare avanti nella convinzione che, in un momento di crisi come quello attuale, le nostre imprese vadano il più possibile supportate”.
Il tavolo ha prodotto risultati su tutti e tre gli ambiti di lavoro: il primo è stato quello delle infrastrutture e dell’intermodalità, finalizzato a migliorare il trasporto delle merci. “Entro marzo”, ha assicurato Cattaneo, “elaboreremo un documento da sottoscrivere con Rfi per realizzare interventi mirati sulla rete ferroviaria e sui terminal al fine di ridurre i colli di bottiglia. Stiamo inoltre lavorando per il potenziamento dei terminal intermodali lombardi. Abbiamo inoltre deciso di raccordarci con la Regione Liguria e la Regione Piemonte per individuare quegli interventi infrastrutturali che aumentino la retroportualità”. Il secondo ambito ha riguardato la semplificazione burocratica e amministrativa, l’innovazione e la sperimentazione. “Su questo tema”, ha proseguito Cattaneo, “abbiamo analizzato lo sportello unico doganale già attivo a Malpensa in via sperimentale che vogliamo mettere a regime entro il 2014”.
È stato inoltre stabilito che verrà presentato all’inizio del 2012 un bando mirato per progetti di innovazione logistica e corsi per operatori del settore in collaborazione con la direzione generale dell’assessorato al Commercio e quella all’Istruzione. Il terzo argomento trattato dal tavolo è stato quello della mobilità urbana delle merci: “Il primo risultato concreto”, su questo tema ha concluso Cattaneo, “saranno le linee guida regionali che consentiranno di avere un indirizzo comune per tutta la Lombardia, visto che oggi i Comuni hanno provvedimenti e regolamenti diversi che non dialogano tra di loro”.