Passante Nord di Bologna, via libera di Matteoli: si passa alla fase operativa

Il Passante Nord di Bologna, il tratto autostradale a doppia carreggiata e tre corsie che collegherà l’Autostrada A1 alla A13 e A14, passa alla fase operativa. È quello che hanno stabilito il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, l’assessore ai Trasporti, Alfredo Peri, il presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, il vicepresidente con delega ai Trasporti, Giacomo Venturi, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e l’assessore alla mobilità, Andrea Colombo nel corso di un incontro a Roma. Come spiega il Ministero in un comunicato, “si è stabilito di avviare la fase operativa per la realizzazione del Passante Nord di Bologna con la sottoscrizione, il prossimo 21 novembre, del verbale di accordo tra Anas e Autostrade per l’Italia per la predisposizione del progetto definitivo dell’opera”.

“Per quanto riguarda il Metrò di Bologna, il Ministero si è dichiarato disponibile a verificare la possibilità e le modalità tecniche di rimodulazione delle risorse già destinate, a favore di un progetto integrato di trasporto pubblico rapido di superficie, consistente nel completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e della rete filoviaria urbana della città di Bologna. È stato inoltre deciso”, spiega sempre il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, “di portare all’esame del prossimo Cipe il progetto complessivo del Nodo di Casalecchio, con l’individuazione di un primo stralcio funzionale dell’opera con le risorse già a disposizione. Per il Nodo di Rastignano proseguirà il confronto con l’intento di attivare una nuova fase dell’opera per velocizzare la sua realizzazione. Infine, per il Civis (il tram su gomma) non si potrà non tenere conto del parere espresso dalla Commissione di sicurezza insediata nel 2005 che non prevede che lo stesso si possa realizzare con le modalità e con i veicoli previsti”.