“Conad e Coop hanno fatturato nel 2010 rispettivamente circa 10 miliardi e 13 miliardi di euro. Considerando che il costo del trasporto incide nei bilanci della grande distribuzione per il 3 per cento e ipotizzando anche (come dicono loro, ma è tutto da dimostrare) che rispettando i costi minimi per la sicurezza il trasporto delle merci subirebbe un aumento del 25 per cento dei costi, risulta che l’aumento sarebbe di 75 milioni di euro su un fatturato di 10 miliardi. Il che significa un aumento dello 0,75 per cento”.
A fare i conti, deciso a verificare se le dichiarazioni fatte da esponenti della Grande distribuzione in materia di aumento dei costi dei prodotti nei supermercati per “colpa” dei costi minimi per la sicurezza, è Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo. E dopo aver fatto e rifatto i conti, Bendotti ha deciso di lanciare un invito alle signore che vanno nei supermercati a fare la spesa. “Provate a verificare se l’aumento dei prodotti quest’anno è stato contenuto nello 0,75 per cento oppure se ha superato, abbondantemente, questa soglia”, chiede il segretario provinciale della Fai di Bergamo alle massaia di tutta Italia. Con un’appendice finale: “La vita dei cittadini consumatori vale meno dell’uno per cento?”