Germania, un francobollo e una moneta per i 125 anni dell’auto

Ben 125 anni fa l’ufficio brevetti del Reich di Berlino rilasciava alla Benz & Co. il brevetto n. 37435 per una “vettura con motore a scoppio”: di fatto quello era il certificato di nascita dell’automobile. “Brevettato nell’Impero Tedesco a partire dal 29 gennaio 1886”, ecco cosa recita l’atto. Quel giorno segnò l’inizio del trionfale cammino dell’automobile, destinata a rivoluzionare il mondo tanto quanto, allora, non era neanche immaginabile. Per celebrare il 125° compleanno dell’automobile il Ministero delle Finanze tedesco ha emesso un francobollo e ha coniato una moneta commemorativa.
Il francobollo reca impressa un’immagine della prima automobile della storia, sullo sfondo di un disegno basato sugli schemi allegati al brevetto del 29 gennaio 1886. Il valore nominale del francobollo è di 55 centesimi ed è distribuito in tutti gli uffici e le agenzie postali già dal 5 maggio 2011.
È stata inoltre coniata la speciale moneta commemorativa “125 anni” dal valore nominale di 10 euro, disponibile nelle banche e casse di risparmio. Con la loro veste grafica moderna e dinamica, basata sulla forma circolare di un volante, le due facce di questa moneta traducono in immagini il tema della mobilità individuale, così come è stata resa possibile dall’automobile. La presentazione ufficiale di francobollo e moneta avrà luogo il 7 giugno al Ministero delle Finanze di Berlino. L’invenzione di Carl Benz è il primo esemplare di automobile al mondo che, grazie ad indipendenza e disponibilità, ha posto le basi per un’autentica rivoluzione dei trasporti su base individuale. Dopo la comparsa del mezzo di trasporto brevettato da Benz fasce sempre più ampie di utenti hanno avuto accesso a orizzonti e Paesi sconosciuti fino a quel momento e il fascino legato a questa invenzione non è ancora venuto meno. Anche il trasporto di merci ha subito una drammatica trasformazione dovuta alla flessibilità, alle prestazioni e all’economicità dell’automobile. Gottlieb Daimler costruì la sua prima automobile nello stesso anno di Carl Benz. L’8 marzo 1886 ordinò alla Wilhelm Wimpff & Sohn di Stoccarda una carrozza, su cui montare il suo motore a benzina, compatto e veloce. L’attenzione di Daimler era rivolta alla motorizzazione del traffico stradale, navale e aereo in quanto profondamente convinto delle possibilità d’impiego universali del propulsore da lui inventato. L’invenzione di Carl Benz, che già nell’ottobre 1885 aveva condotto le prime prove a porte chiuse della sua vettura a tre ruote, era un’originale concept car, funzionante con motore a scoppio. Si tratta della prima vettura progettata considerando la totalità dei suoi componenti: motore, telaio e trasmissione realizzati in modo da garantire un insieme unitario e perfettamente funzionante. La prima automobile al mondo era dotata di motore monocilindrico orizzontale, 954 cm3 di cilindrata, 0,75 CV (0,55 kW) di potenza a 400 giri/min e poteva raggiungere i 16 km/h di velocità massima. Inizialmente Benz fece affidamento su una singola ruota anteriore ritenendo, a ragione, che lo sterzo rotante impiegato sulla totalità delle carrozze prodotte avrebbe rappresentato un vicolo cieco progettuale. Immediatamente dopo aver progettato e brevettato un “dispositivo di sterzo disposto tangenzialmente alle ruote a raggi”, anche Benz, nel 1893, si convertì ai veicoli a quattro ruote. Con i modelli Viktoria e Vis-à-Vis si rivolse nuovamente al mondo delle carrozze, ma già con la “Motor-Velociped” l’anno seguente riuscì a presentare la prima vettura al mondo prodotta in serie. La Patent-Motorwagen fece il suo debutto pubblico il 3 luglio 1886 sulla Ringstraße di Mannheim. I giornali dell’epoca diedero grande risalto all’avvenimento, ma Benz non si fermò certo a questa prima versione.  Sviluppò, infatti, la tre ruote in varie fasi successive, la preparò alla commercializzazione e ne avviò la produzione in serie. Con questa vettura conseguì inoltre un vero e proprio successo internazionale, commercializzandola anche, e soprattutto, all’estero. Questo pose Benz in una posizione di primo piano rispetto a tutti gli inventori che non riuscirono ad andare oltre la fase di ricerca sperimentale dei propri veicoli.