Il francobollo reca impressa un’immagine della prima automobile della storia, sullo sfondo di un disegno basato sugli schemi allegati al brevetto del 29 gennaio 1886. Il valore nominale del francobollo è di 55 centesimi ed è distribuito in tutti gli uffici e le agenzie postali già dal 5 maggio 2011.
È stata inoltre coniata la speciale moneta commemorativa “125 anni” dal valore nominale di 10 euro, disponibile nelle banche e casse di risparmio. Con la loro veste grafica moderna e dinamica, basata sulla forma circolare di un volante, le due facce di questa moneta traducono in immagini il tema della mobilità individuale, così come è stata resa possibile dall’automobile. La presentazione ufficiale di francobollo e moneta avrà luogo il 7 giugno al Ministero delle Finanze di Berlino. L’invenzione di Carl Benz è il primo esemplare di automobile al mondo che, grazie ad indipendenza e disponibilità, ha posto le basi per un’autentica rivoluzione dei trasporti su base individuale. Dopo la comparsa del mezzo di trasporto brevettato da Benz fasce sempre più ampie di utenti hanno avuto accesso a orizzonti e Paesi sconosciuti fino a quel momento e il fascino legato a questa invenzione non è ancora venuto meno. Anche il trasporto di merci ha subito una drammatica trasformazione dovuta alla flessibilità, alle prestazioni e all’economicità dell’automobile. Gottlieb Daimler costruì la sua prima automobile nello stesso anno di Carl Benz. L’8 marzo 1886 ordinò alla Wilhelm Wimpff & Sohn di Stoccarda una carrozza, su cui montare il suo motore a benzina, compatto e veloce. L’attenzione di Daimler era rivolta alla motorizzazione del traffico stradale, navale e aereo in quanto profondamente convinto delle possibilità d’impiego universali del propulsore da lui inventato. L’invenzione di Carl Benz, che già nell’ottobre 1885 aveva condotto le prime prove a porte chiuse della sua vettura a tre ruote, era un’originale concept car, funzionante con motore a scoppio. Si tratta della prima vettura progettata considerando la totalità dei suoi componenti: motore, telaio e trasmissione realizzati in modo da garantire un insieme unitario e perfettamente funzionante. La prima automobile al mondo era dotata di motore monocilindrico orizzontale, 954 cm3 di cilindrata, 0,75 CV (0,55 kW) di potenza a 400 giri/min e poteva raggiungere i 16 km/h di velocità massima. Inizialmente Benz fece affidamento su una singola ruota anteriore ritenendo, a ragione, che lo sterzo rotante impiegato sulla totalità delle carrozze prodotte avrebbe rappresentato un vicolo cieco progettuale. Immediatamente dopo aver progettato e brevettato un “dispositivo di sterzo disposto tangenzialmente alle ruote a raggi”, anche Benz, nel 1893, si convertì ai veicoli a quattro ruote. Con i modelli Viktoria e Vis-à-Vis si rivolse nuovamente al mondo delle carrozze, ma già con la “Motor-Velociped” l’anno seguente riuscì a presentare la prima vettura al mondo prodotta in serie. La Patent-Motorwagen fece il suo debutto pubblico il 3 luglio 1886 sulla Ringstraße di Mannheim. I giornali dell’epoca diedero grande risalto all’avvenimento, ma Benz non si fermò certo a questa prima versione. Sviluppò, infatti, la tre ruote in varie fasi successive, la preparò alla commercializzazione e ne avviò la produzione in serie. Con questa vettura conseguì inoltre un vero e proprio successo internazionale, commercializzandola anche, e soprattutto, all’estero. Questo pose Benz in una posizione di primo piano rispetto a tutti gli inventori che non riuscirono ad andare oltre la fase di ricerca sperimentale dei propri veicoli.