Disagi in vista per chi deve viaggiare con i mezzi pubblici. Da questa sera infatti scatta lo sciopero dei treni, mentre venerdì resteranno fermi bus, metro e tram. Lo sciopero nazionale di 24 ore è stato proclamato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast “per il mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre due anni e per i tagli al trasporto locale”. Diverse le modalità di adesione allo sciopero da città a città. Ecco le principali:
a Roma, mezzi pubblici fermi dalle 8,30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio; Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio; a Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; a Venezia-Mestre dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Genova dalle 9,30 alle 17 e dalle 21 a termine servizio; a Bologna (giovedì 31 marzo) dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Bari 8.30 – 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio; a Palermo dalle 8,30 alle 17,30; a Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20 alla fine del servizio. Lo sciopero non riguarda Firenze per via di una protesta nei trasporti già proclamata per il 4 aprile. Gli addetti al trasporto ferroviario e ai servizi e attività accessorie si fermeranno invece dalle 21 del 31 marzo alla stessa ora del 1 aprile. Durante l’astensione saranno garantiti i servizi minimi indispensabili pari a sei ore di servizio completo in due fasce (6-9; 18-21) oltre ai treni a lunga percorrenza inseriti nell’orario Trenitalia, nell’arco dell’intera durata dello sciopero. Manifestazioni e presidi sono previsti nelle principali città.