Basta andare a lavorare da soli e con la propria auto. Ora per i dipendenti di Mirafiori si apre una nuova era, quella “disegnata” con il piano “Easy Go – Muoversi con intelligenza”, messo a punto da Fiat in collaborazione con l’Agenzia per la Mobilità, il Comune di Torino, Gtt, 5T, Provincia di Torino e Regione Piemonte. Il piano prevede la possibilità di usufruire del car pooling per gli spostamenti casa-lavoro (i dipendenti potranno mettersi d’accordo via Internet), linee speciali di trasporto pubblico, servizi di navette circolari dalla fermata del bus a tutti i cancelli dello stabilimento; saranno a disposizione anche ingressi e parcheggi per moto e bici.
Il piano, nato per migliorare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti del comprensorio di Mirafiori, interessa potenzialmente 18.000 persone, alle quali vanno aggiunti 4.000 visitatori al giorno, anche se attualmente il numero è molto più basso visto il massiccio ricorso alla cassa integrazione. La verifica – ha spiegato il mobility manager della Fiat di Mirafiori, Silvano Chiapino – è prevista per il 2012 quando inizierà l’investimento per produrre la Jeep con Chrysler.
Prima di definire il piano è stata effettuata un’indagine che ha confermato come la stragrande maggioranza dei dipendenti di Mirafiori (il 67 per cento) va a lavorare alla guida della propria auto. Pochissimi, invece, quelli che raggiungono il posto di lavoro a bordo di un’altra auto (1,8 per cento) e quelli che utilizzano moto o motorino (1,5 per cento). Un po’ di più (il 27,3 per cento) quelli che scelgono il mezzo pubblico. La riorganizzazione della rete – hanno sottolineato l’assessore comunale ai Trasporti, Maria Grazia Sestero e e il presidente dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana, Giovanni Nigro – è frutto di uno studio effettuato per realizzare un servizio di mobilità pubblica in linea con le esigenze degli utenti del comprensorio.