Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, nell’incontro sulla vertenza che si è aperta a Messina sui servizi ferroviari che riguarda, in particolare, i lavoratori di due aziende di servizi, ha chiesto a Fs e Trenitalia di predisporre “una ipotesi di implementazione degli attuali servizi ferroviari per un anno, per consentire il mantenimento dei livelli occupazionali e il trasporto universale nel contesto della specificità territoriale messinese che necessita della continuità”. È quanto si legge in una nota del dicastero stesso, in cui si aggiunge che “il ministro verificherà con il ministero dell’Economia la fattibilità di tale ipotesi e riferirà nei prossimi giorni”.
Alla riunione di martedì hanno partecipato anche il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e l’amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, accompagnato dal presidente e dall’ad di Trenitalia, Marco Zanichelli e Vincenzo Soprano, e i sindacati dei trasporti. Il primo cittadino del comune siciliano ha ringraziato Matteoli per l’incontro, che è stato, fa sapere, “di grande attenzione ed apertura per le problematiche che si registrano nell’ambito dei servizi ferroviari a Messina”. Visto che, continua, “l’ipotesi formulata dal ministro di implementare i servizi ferroviari per un anno darebbe respiro non solo ai lavoratori che si trovano in difficoltà, ma consentirebbe di non penalizzare il trasporto ferroviario tutelando la continuità territoriale”.