Fai Conftrasporto: “Dire no al Ponte sullo Stretto significa farsi del male da soli, non ha logica”

“Un atto autolesionista, frutto di un’ideologia ambientalista fuori da ogni logica razionale”: con queste parole Paolo Uggé, presidente di di Fai-Conftrasporto, ha commentato la richiesta dell’intervento dell’Unione europea per bloccare l’avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto di Messina. Una risposta “tranchant” alle posizioni critiche espresse dalla Cgil e da alcune forze politiche sulla realizzazione dell’opera. “Chiedere l’intervento della Commissione europea è ancora più assurdo se si considera che è stata proprio l’Europa, con i commissari Van Miert e poi Loyola de Palacio, a immaginare e promuovere il progetto del Ponte”, ha aggiunto Paolo Uggè. Continua a leggere