Per le grandi barche è necessario un trasporto eccezionale? Non più. Tagliando pratiche e costi

Trasportare sulla terraferma, via strada, imbarcazioni anche di dimensioni “importanti” senza ricorrere al trasporto eccezionale, “sorpassando” così un vero e proprio mare di pratiche burocratiche e riducendo notevolmente i costi? Da oggi è possibile, grazie a una “nuova rotta sull’asfalto” tracciata dai responsabili della Navaltecnosud Boat Stand, azienda pugliese che, per chi opera nel settore nautico di tutto il mondo, non ha certo bisogno di alcuna presentazione. “Una nuova soluzione tecnica inedita e unica per il trasporto su camion di imbarcazioni oltre i 2,55 metri di larghezza, una novità destinata a ridefinire gli standard del trasporto nautico”, come commenta Roberto Spadavecchia, titolare dell’azienda di Bari orgoglioso di poter annunciare l’ennesima proposta Continua a leggere



Pensione anticipata per i camionisti: ecco chi può ottenerla e la strada da seguire per richiederla

Quello del camionista , si sa, è un lavoro duro. Un riconoscimento, sancito da un decreto legislativo del 2011 (considerate le ore trascorse nel traffico snervante con la concentrazione sempre al massimo per evitare possibili incidenti che, viste le dimensioni del mezzo, potrebbero avere conseguenze pesantissime) grazie al quale gli autisti di mezzi pesanti che operano nel settore autotrasporto possono beneficiare di misure come l’anticipo pensionistico, ovvero un’indennità che permette di anticipare il pensionamento per i lavoratori che si trovano in difficoltà. Un “aiuto”, del valore fino a 1500 euro mensili riconosciuti a chi abbia un’età superiore ai 63 anni e 5 mesi e che abbia versato regolarmente i contributi per un periodo di almeno 30 anni, Continua a leggere



Pit stop della salute, la sosta ai box-ambulatori che fa vincere la corsa contro le malattie

In una gara di Formula 1 un Pit stop può risultare decisivo per un pilota per vincere o perdere. Per un “pilota” di camion un Pit stop può essere ancora più importante: può addirittura consentire di diagnosticare e, dunque curare al meglio, una malattia o di prevenirla. Accade con il “Pit stop della salute” che Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, di Bergamo (clicca qui per navigare sul sito) ha fatto puntualmente  ripartire (e con “prestazioni” degne delle squadre di meccanici dei team più forti della F1) dai propri “box”, i moderni ambulatori realizzati all’interno della propria sede a Orio al Serio in via Portico 15, per i propri associati. Per la precisione due Pit stop diversi.

Continua a leggere

Rimettiamo in moto la montagna: piloti e commercianti insieme contro lo spopolamento

“Da grande voglio fare il boscaiolo”: è un titolo scelto volutamente (per contrapporsi il più nettamente possibile a un mondo che sembra sempre più popolato da aspiranti influencer e blogger, per far comprendere che senza riscoprire antichi mestieri, in particolare che proteggono l’ambiente – il futuro è sempre più a rischio, come testimoniano del resto le alluvioni spesso diretta conseguenza di una mancata cura dei boschi) quello del convegno in programma venerdì 13 giugno nella sede di Confcommercio in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo. Un appuntamento, organizzato dal Motoclub Scuderia Fulvio Norelli di Bergamo e dalla stessa Confcommercio che ha l’obiettivo di accendere i riflettori sulla montagna e sui suoi problemi, ma soprattutto sulle possibili soluzioni per risolverli Continua a leggere



Fai Conftrasporto: “Dire no al Ponte sullo Stretto significa farsi del male da soli, non ha logica”

“Un atto autolesionista, frutto di un’ideologia ambientalista fuori da ogni logica razionale”: con queste parole Paolo Uggé, presidente di di Fai-Conftrasporto, ha commentato la richiesta dell’intervento dell’Unione europea per bloccare l’avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto di Messina. Una risposta “tranchant” alle posizioni critiche espresse dalla Cgil e da alcune forze politiche sulla realizzazione dell’opera. “Chiedere l’intervento della Commissione europea è ancora più assurdo se si considera che è stata proprio l’Europa, con i commissari Van Miert e poi Loyola de Palacio, a immaginare e promuovere il progetto del Ponte”, ha aggiunto Paolo Uggè. Continua a leggere



Motor Valley Fest, un viaggio lungo 4 giorni fra passato, presente e futuro di auto e moto

L’hanno ribattezzata la Motor Valley dell’Emilia Romagna, “titolo” più che giustificato per un territorio che ha visto “partire”, con destinazione ogni angolo del pianeta, i più affascinanti gioielli a quattro e due ruote, firmati da “stilisti” che rispondono a nomi diventati leggenda come Ferrari, Lamborghini, Maserati, Ducati, Dallara, Pagani, realizzati in “atelier dell’auto” da artigiani ad altissima specializzazione”, capaci d’”incastonare” i più potenti motori nelle più affascinanti “montature”: carrozzerie destinate non solo a viaggiare su strade e autostrade, ma anche nel tempo, mantenendo vivi la storia, il mito modello dopo modello. Una storia e un mito pronte a essere raccontate nei suoi capitoli più straordinari, vincenti, emozionanti, in occasione della settima edizione del Motor Valley Fest, pronto ad accendere i motori a Modena dal 5 all’8 giugno 2025, Continua a leggere