Un automobilista con indosso un paio di occhialoni di quelli che si usano sulle pista da sci cammina piano, con evidente difficoltà, cercando di seguire a piedi un percorso stradale in miniatura disegnato sul pavimento, impegnandosi per non uscire dalla carreggiata e non travolgere i birilli posizionati da tre agenti della Polizia stradale che assistono alla “prova”: una sorta di gioco, perfino divertente, ma con un obiettivo serissimo: far capire quanto può essere pericoloso guidare dopo aver bevuto, quando l’alcol può impedire di vedere chiaramente, mischiandoli e confondendoli in un’immagine distorta, altri mezzi lungo la strada, o pedoni che stanno attraversando. Con il rischio di investirli, così come accade con un paio di coni rossi posizionati al lati dell’asfalto disegnato sul pavimento della Fiera di Brescia teatro del test. Già perché le lenti “offuscate” degli occhialoni che una giovane poliziotta ha fatto indossare al visitatore prestatosi per l’”esperimento” sono state realizzate per simulare l’effetto che può avere sulla vista una serata ad alto tasso alcolico, con risultati devastanti: praticamente impossibile per il visitatore della Fiera pronto a fare da la “cavia” stare “in strada”, travolgendo più d’un ostacolo. Un po’ meglio va con un secondo paio d’occhiali “modificati” per avere la visuale “che potrebbe avere una persona con un tasso d’alcol nel sangue superiore a 0,8 grammi per litri, contro il livello “superiore a 1,5 del primo paio indossato”, come spiega la poliziotta che affianca il protagonista della “prova su strada”, ma comunque senza riuscire a fare un “percorso netto”, invadendo la corsia e finendo un paio di volte oltre il ciglio della strada. Che nella realtà, al volante, potrebbe significare feriti, morti. E quando possa essere pericoloso guidare con la vista “appannata dall’alcol” appare subito chiarissimo – nonostante le lenti che offuscano – anche a un altro ospite della fiera, curioso a sua volta di provare, e rimasto visibilmente impressionato dall’esperienza. “Come molte altre persone che hanno voluto compiere il test e che non immaginavano potesse essere tanto devastante”, come sottolineano gli agenti “in missione speciale” da venerdì 7 a domenica 9 marzo a Futura Expo 2025, la più grande manifestazione dedicata alla sostenibilità e ai progetti del futuro, allestita alla Brixia Forum di via Caprera, e dove lo stand della Polstrada è stato fra i più visitati attirando l’attenzione di moltissimi visitatori proprio grazie alla possibilità di scoprire l’effetto che l’alcol può avere al volante. Una “lezione pratica per viaggiare attraverso i possibili pericoli al volante”, un mini viaggio (ma in realtà grandissimo) nella cultura della sicurezza “guidato” dagli agenti della Polstrada di Brescia protagonisti da anni anche di un’altra importantissima iniziativa: i viaggi attraverso l’Italia, con destinazione spessissimo aule scolastiche dove incontrare giovanissimi alunni, a bordo del pullman azzurro della Polizia di Stato, vera e propria aula scolastica multimediale itinerante dove i poliziotti della Stradale diventano maestri di sicurezza, utilizzando giochi a tema, filmati e cartoni animati per insegnare le regole della sicurezza gnel modo più divertente e immediato. Un ‘esperienza che ogni scuola (ma anche ogni azienda con al volante imprenditori sensibili al tema sicurezza stradale) può prenotare inviando semplicemente un’e mail all’indirizzo dipps202.0300@pecps.poliziadistato.it