Prego, favorisca i documenti. Una richiesta, quella posta da vigili urbani, agenti di polizia o carabinieri, alla quale è sempre seguita, da parte dell’automobilista, motociclista o camionista fermato, la ricerca del portafogli dal quale estrarre il documento da esibire. Una “manovra” destinata a cambiare, a essere sostituita da una risposta “telefonica”, nel senso che per mostrare la patente basterà mostrare il proprio cellulare sul quale sarà stato caricato il documento tramite un’applicazione, IO, che garantisce sicurezza e tutela della privacy. Una vera e propria rivoluzione destinata a partire dal 23 ottobre 2024, con il via al processo di digitalizzazione dei documenti suddiviso in diverse fasi. La prima e la seconda, al via rispettivamente dal 23 ottobre e dal 6 novembre, coinvolgendo nella prima tranche 50 mila cittadini e nella seconda 250mila, utilizzate come “test”, con i documenti che saranno visibili, ma non utilizzabili, mentre dalla terza fase, in calendario dal 20 novembre 2024 coinvolgendo un milione di cittadini, scatterà la possibilità di esibire la patente in formato digitale. Dal 4 dicembre 2024, infine, tutti i cittadini italiani, salvo imprevisti di natura tecnica, potranno avere disposizione la patente digitale tramite l’app IO. Che non varrà però oltre confine, dove sarà necessario portare ancora con sé la patente fisica. Per accedere alla patente digitale sarà necessario avere l’app IO aggiornata e autenticarsi tramite Spid o carta d’identità elettronica.