Il silenzio del Governo in risposta alla richiesta del mondo dell’autotrasporto di avere chiarimenti sull’allineamento delle accise sul gasolio a quelle della benzina nasconde un’altra possibile sgradevolissima “sorpresa” per il settore, ovvero che all’orizzonte ci siano anche tagli sulle agevolazioni fiscali destinati a toccare lo stesso rimborso di quota parte delle accise? E’ quanto si stanno chiedendo in molti esponenti del mondo dell’autotrasporto e l’interrogativo emerge chiaramente dal comunicato stampa con il quale i vertici di Unatras, l’unione delle più rilevanti associazioni dell’autotrasporto italiano, hanno chiesto “a gran voce” un incontro al ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Ecco il testo del comunicato. “E’ ufficialmente iniziato l’autunno caldo dell’autotrasporto italiano che, attraverso il coordinamento unitario delle associazioni nazionali Unatras, in rappresentanza della quasi totalità della categoria chiede a gran voce al ministro dei Trasporti Matteo Salvini di chiarire quali siano le reali intenzioni del Governo, sul delicatissimo tema delle accise sul gasolio per autotrazione.
Allo stato attuale, infatti, le uniche notizie sul tema si apprendono dalle fonti stampa e non vi è stata alcuna condivisione delle informazioni con le principali rappresentanze del settore che in questi giorni registrano una forte agitazione delle imprese sui territori per ipotesi di penalizzazioni e aumenti dei costi a loro carico. Nonostante la richiesta di convocazione inviata nei giorni scorsi al Ministro Salvini, ad oggi si assiste al silenzio assordante da parte del responsabile del Dicastero dei Trasporti e nessuna parola è stata spesa a difesa di una categoria ritenuta da tutte le forze politiche essenziale e strategica per l’economia del Paese, qual è l’autotrasporto merci. La presidenza Unatras riunita in data odierna, dopo aver analizzato con molta preoccupazione le misure contenute nel Piano strutturale di bilancio (l’allineamento delle accise sul gasolio a quelle della benzina e la revisione delle tax expenditures tra cui il rimborso di quota parte delle accise) ribadisce all’unanimità la propria contrarietà verso misure che penalizzino una categoria già gravata da insostenibili costi di gestione e ha deciso la convocazione degli organi esecutivi per assumere le deliberazioni conseguenti a tutela del comparto, non escludendo la proclamazione del fermo generale dei servizi”.