Un tir pronto a viaggiare per tutta Italia non per consegnare merci ma per “caricare” le rivendicazioni dei conducenti di mezzi pesanti e dei corrieri in tema di sicurezza, legalità, rispetto dei lavoratori e controllo delle migrazioni. L’iniziativa è nata dalla collaborazione fra i responsabili di Fnilt-Cse, Ugl Viabilità e Logistica Associazione Willy, Autovai e Opera, l’associazione a difesa della professione di corriere, e vedrà partire il Trucktuttonero (colore del tir che rispecchia alla perfezione la situazione in cui la categoria vive ormai da anni, con tre grandi scritte sulla fiancata che recitano “Lavoriamo 15 ore ce ne pagano 8”, “Più controlli da agenti qualificati affiancati dagli ispettori del lavoro” e ” Fermiamo la nuova tratta internazionale degli schiavi”) il 7 settembre da San Lorenzo Maggiore, in provincia di Benevento, per un viaggio di sette giorni lungo tutto lo stivale e arrivo finale, il 14 settembre , a Napoli. Un’iniziativa per accendere i riflettori si un “ settore abbandonato a sé stesso, vittima del caporalato e del ricatto occupazionale, con illegalità diffusa, controlli inadeguati sfruttamento della manodopera a tutti i livelli”, come hanno spiegato gli organizzatori,
Continua a leggereArchivio mensile:Settembre 2024
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L’assicuratore con la “polizza magica” per evitare gli scontri fra chi sui sentieri va in moto e a piedi
Usare solo moto elettriche sui sentieri di montagna percorsi, a piedi, da moltissimi escursionisti, e realizzare pochi “anelli” riservati invece solo a chi i sentieri ama percorrerli in sella con la propria moto, magari fedele compagna di tantissime avventure prima che i divieti rendessero off limits praticamente quasi tutti i boschi e prati. La soluzione per evitare, uno “scontro” che dura da decenni, quello che vede contrapposti gli “eserciti” di chi in moto percorrerebbe sentieri immersi nella natura per ore e chi invece non ce li vorrebbe vedere neppure per un secondo, è lì, a portata di mano. Un po’ come la scoperta dell’acqua calda, alla quale però, incredibilmente, nessuno sembra aver pensato. A farlo è stato un appassionatissimo di enduro, con nel dna la propensione a rispettare sempre il pensiero altrui, Continua a leggere