Wall of Death, le moto che sfidano il muro della morte fanno viaggiare in emozioni senza tempo

Viaggiare nel tempo è un sogno che ha attraversato i secoli. Un sogno, fino a oggi, diventato realtà sono nei libri o sul grande (e piccolo) schermo. Per esempio grazie a una famosissima “macchina del tempo”, la DeLorean DMC-12 alimentata a plutonio protagonista del film Ritorno al futuro , progettata da uno stralunato inventore, Doc, deciso a inviare nel futuro il proprio cane, ,tramite un “flusso canalizzatore” che si attiva automaticamente quando la vettura raggiunge la velocità di 88 miglia orarie. Ma per viaggiare nel tempo, almeno con la fantasia, si può salire anche in sella a una moto. Per la precisione a due vecchissime moto protagoniste, insieme ad altrettanti piloti, dello spettacolo Wall of Death, il “muro della morte”, straordinaria attrazione dei più famosi spettacoli itineranti di ormai quasi un secolo fa, quando la “grande botte di legno” teatro dello spettacolo vide i primi piloti, considerati dai più autentici pazzi, montare in sella al centro della arena per guidarla verso il pendio circolare ai piedi del muro per poi salire gradualmente, inclinando la moto sempre più giro dopo giro, fino in cima, vicino alla balaustra a cui era appoggiato il pubblico, dove pilota moto arrivavano in posizione orizzontale, sfidando le leggi di gravità e mandando fuori giri il cuore di più d’uno spettatore, assiepato in cima al “muro”, stordito dallo spettacolo, dalle vibrazioni del giro della morte, dal frastuono assordante del motore.Uno spettacolo, reso immortale da artisti come quelli delle famiglie Abbins, Coutard, Romanos, Rivières, che quasi un secolo più tardi rivive grazie al  Wall of Death di Fearless Devid, messo in scena da Davide Terenghi e da Jagath Perera , amico tedesco di sempre oltre che supercamione della”specialità” in un “teatro mobile” capace a sua volta di far viaggiare nel tempo, considerato che la struttura , del 1937, è la più antica in assoluto in Italia e fra le più antiche al mondo. Una “struttura spettacolare (così come spettacolare è il fatto che a montarla e smontarla – capace di ospitare fino a 180 spettatori –  siano in appena tre giorni lo stesso Davide Terenghi, alias Fearless Devid, e sua moglie) che ogni anno diventa una delle principali attrazioni nei più importanti motoraduni europei, fra cui la Festa Bikers di Cologno al Serio, in provincia di Bergamo, dove fino a domenica 25 agosto sarà possibile assistere alle incredibili evoluzioni dei due stuntman (ma anche della figlia di Davide Terenghi, che, a soli 14 anni fa già da assistente e che “fra sei mesi”, come assicurano con orgoglio papà e mamma.”sarà pronta a esibirsi da sola”. Uno spettacolo da “lasciare a bocca aperta” persino uno come Stefano martinelli, “re della customizzazione delle più affascinanti moto d’epoca del mondo”, presente a Cologno al Serio con lo stand della sua società, la Pdf, capace a sua volta di far viaggiare nel tempo visto che ha riportato in strada moto costruite addirittura oltre un secolo fa. “Uno spettacolo, quello del Muro della morte”, assicura Stefano Martinelli, “ che va visto almeno una volta nella vita”. Capace di lasciare senza fiato per l’abilità e il coraggio dei piloti, capace di riportare, chiusi in una gigantesca “botte di legno” vecchia di quasi 90 anni, al passato. Come una perfetta macchina del tempo. Pardon, moto….. Info: 348 7760544 Foto Debram Studios

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