Bergamo, la nuova autostrada “inutile” si può ancora bloccare. “Ma serve la protesta di tanti”

Il conto alla rovescia per conoscere il progetto definitivo per quella che continua a essere chiamata la “nuova autostrada Bergamo Treviglio”, nonostante l’opera non sia affatto destinata ad arrivare nel capoluogo è scattato, con la presentazione confermata per settembre, e contemporaneamente ha fatto registrare un nuovo scatto anche  la corsa a cercare di fermare la nuova opera da parte di chi (una stragrande maggioranza di chi vive sul territorio) quella nuova bretella la considera solo un nuovo inutile spreco di denaro oltre che un nuovo danno ambientale. Un nuovo “attacco” al progetto scattato su due fronti: da una parte con un invito a tutta la popolazione a mobilitarsi contro la grande infrastruttura, lanciato dal palco della  alla Festa dell’Unità di Stezzano, durante un  dibattito organizzato proprio per discutere del “caso nuova autostrada”; dall’altro con l’incarico affidato a uno studio legale dal Comune di Osio Sotto, sostenuto  da quello di Levate e dalle associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura Bergamo, per trovare un appiglio per contrastare l’avanzamento dell’iter della Bergamo-Treviglio. Un dibattito, che ha visto salire sul palco il segretario provinciale del Pd Gabriele Giudici, il rappresentante di Legambiente Bergamo Nicola Cremaschi e il sindaco di Osio Sotto Corrado Quarti durante il quale è stato chiesto a gran voce ai rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali interessate dal progetto di “essere  compatte nello schierarsi contro l’opera che”, è stato sottolineato a più riprese, “può ancora essere fermata, senza  lasciarsi attirare dalle compensazioni che vengono promesse”.. Ma per contrastare l’opera , è stato ribadito con ancora maggior forza, “serve anche un maggiore apporto della popolazione (perché solo una forte  spinta popolare può far capire alla politica regionale che sta sbagliando a continuare a puntare su questa opera definita da Nicola Cremaschi “inutile perché  collegherà a Stezzano alla tangenziale sud e, quindi non risolverà il problema dell’ingresso in città”, ma soprattutto «perché non risponde a quella nuova visione della mobilità che la politica dovrebbe portare avanti puntando sul trasporto pubblico e incentivando i lavoro da casa, togliendo le troppe auto in circolazione”.

3 risposte a “Bergamo, la nuova autostrada “inutile” si può ancora bloccare. “Ma serve la protesta di tanti”

  1. Per uno come me che ama “girare” per il territorio e ascoltare la gente appare chiarissimo che questa nuova infrastruttura non la vuole nessuno, che la considerano inutile e un colossale spreco di denaro (ormai si parla di oltre mezzo miliardo di euro per una dozzina di chilometri) ma poi, alla resa dei conti cosa accade? Che all’incontro di Stezzano si ritrovano in 30 in platea…. e che le associazioni che nei mesi scorsi sembrava fossero decise a fare fuoco e fiamme con fior di articolo contro la bretella si sono dissolte nel nulla. A battagliare sono rimasti solo i rappresentanti di chi lavora la terra e sa quanta altra ne verrà sacrificata sull’altare dell’asfalto (eell’ennesimo mega cantiere perfetto per distribuire soldi…).

  2. Solo chi ha le fette di salame sugli occhi può pensare a una protesta di massa su una vicenda che “muove” 30 persone, la maggior parte delle quali interessate probabilmen te più alle fette di salame, appunto, alle costine e al rosso della festa…….

  3. La presenza di 30 “gatti” in platea al dibattito alla festa dell’unità la dice lunga sull’ “attaccamento” dei cittadini alla politica. E non sarà certo un evento che, numericamente parlando, ha del ridicolo a spaventare la politica che quell’opera la vuole a tutti i costi (pregustando già il proprio tornaconto?)

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