“Un clamoroso autogol”. Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, non ha dubbi: “la proposta d’istituire un sistema di prenotazione per regolare il flusso dei camion in transito sull’autostrada A22 è una rete realizzata nella propria porta dall’Italia (visto che ad avanzarla è stato il presidente della Provincia di Bolzano) e che rischia di rendere ancora più difficile la “partita” che da troppo tempo ormai si sta “giocando” sul “caso Brennero”, a rendere ancora più insostenibile la situazione creata dalla montagna di divieti inventati dall’Austria e divenuta inaccettabile per tutte le aziende che producono il made in Italy, per tutte le imprese di autotrasporto che lo fanno viaggiare, fra cui molte aziende bergamasche che ogni settimana organizzano centinaia di consegne. Continua a leggere