“Un sacrificio non condivisibile”. Così il segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo ha commentato la decisione di cancellare dal Piano nazionale di ripresa e resilienza gli incentivi al rinnovo sostenibile delle flotte delle navi e del parco dei veicoli per il trasporto merci, previsti nelle precedenti bozze. Una scelta impossibile da condividere perché, ha spiegato Pasquale Russo, “per le imprese di trasporto, rinnovare la flotta o i veicoli costituisce il principale investimento produttivo. Non si tratterebbe quindi di uno sterile sussidio, ma di un supporto alla mobilitazione di maggiori capitali privati, una sorta di immediata e concreta attuazione dell’effetto leva che il documento, peraltro, auspica possa essere, in generale, attivato al fianco degli investimenti pubblici”. Continua a leggere