“Negli ultimi confronti avuti, Confartigianato Trasporti ha dimostrato con dati oggettivi i motivi per cui era assurdo, oltre che controproducente per l’economia italiana, portare avanti l’aumento delle accise sul gasolio che avrebbe pesato sui costi del trasporto, da un lato aggravando il gap di competitività con gli operatori esteri e dall’altro incidendo sull’aumento dei beni al consumo e rischiando così di compromettere la già debole domanda interna. Oggi il comparto dell’autotrasporto apprezza il no deciso del ministro dei Trasporti Paola De Micheli a qualsiasi ipotesi di aumento delle accise sui carburanti”. Così il presidente di Confartigianato trasporti e Unatras, Amedeo Genedani, ha commentato le dichiarazioni con le quali Paola De Micheli ha confermato che non sono previsti interventi in termini negativi rispetto al tema delle accise che già rappresenta un peso difficilmente sostenibile per le imprese di autotrasporto italiane: il nostro Paese è infatti nell’Unione europea a 27 quello con il più elevato livello di tassazione del gasolio a uso commerciale e un costo, di conseguenza, tra i più alti provocando un forte gap competitivo.“Fortunatamente la nostra posizione è stata ben compresa dal ministra che ha pubblicamente negato interventi previsti in materia di accise”, ha concluso il presidente di Unatras, “soprattutto a seguito dell’azzeramento prima del Covid-19 delle clausole di salvaguardia nella legge di bilancio 2020, che consentirà di non correre rischi per trovare eventuali coperture nella legge di bilancio 2021”