Per costruire e rendere sicuri strade e ponti basta “demolire” il Codice degli appalti?

Per far accelerare i cantieri per la realizzazione di nuove infrastrutture e superare i mille ostacoli messi dalla burocrazia potrebbe bastare una sola manovre: abolire il Codice degli appalti. Rendendo possibile ciò che è avvenuto a Genova per la ricostruzione del ponte Morandi: stralciando di fatto, appunto, il Codice degli appalti, individuando un commissario e dando responsabilità chiare agli amministratori locali. A riproporre la possibile strada per evitare che l’Italia delle infrastrutture resti impantanata in una palude di burocrazia, è Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, che intervenendo alla trasmissione”Agora’”, su Rai Tre ha affermato che “è giusto che ci siano i controlli, è giusto sanzionare, ma non è vero che dietro alle opere pubbliche si celi il malaffare. Non si deve ragionare così, ha concluso l’esponente di Forza ItaliaVorrei ricordando che proprio nelle ultime ore “un signore come Nicola Cosentino, che e’ stato infamato, denigrato, arrestato, che ha fatto anni di carcere, e’ stato assolto, ma oggi i giornali non ne parlano”.