Per far accelerare i cantieri per la realizzazione di nuove infrastrutture e superare i mille ostacoli messi dalla burocrazia potrebbe bastare una sola manovre: abolire il Codice degli appalti. Rendendo possibile ciò che è avvenuto a Genova per la ricostruzione del ponte Morandi: stralciando di fatto, appunto, il Codice degli appalti, individuando un commissario e dando responsabilità chiare agli amministratori locali. A riproporre la possibile strada per evitare che l’Italia delle infrastrutture resti impantanata in una palude di burocrazia, è Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Continua a leggere