È un autentico crollo quello fatto registrare dal traffico passeggeri nel primo semestre 2020, con un meno 53 percento di persone che si sono messe in viaggio terrorizzate dal pericolo di restare contagiate in treno o in autobus, in metropolitana o su altri mezzi dal Coronavirus., con gomma, ferro, mare e aereo che presentano riduzioni tendenziali che vanno dal 45-50 al 70 per cento. Un crollo che ha toccato l’apice ad aprile dove l’Italia si è praticamente paralizzata visto che i dati indicano un quasi 100 per cento di passeggeri in meno sia rispetto ad aprile 2019 sia rispetto a marzo 2020. Continua a leggere