Daimler è un’azienda che si trova nel bel mezzo di una crisi veramente grossa. Quanto grossa lo si scoprirà il prossimo 11 febbraio, quando il presidente del colosso automobilistico tedesco , Ola Kaellenius, presenterà il bilancio, ma la stampa tedesca non ha dubbi: “la situazione potrebbe rivelarsi ancora più difficile del previsto”. Gettando ulteriori ombre su una situazione già grave come confermato anche da Juergen Pieper, analista di Bankhaus Metzler, ma anche dalle affermazioni di Frank Schwope, esperto della Norddeutsche Landesbank, secondo il quale “il programma di risanamento presentato a novembre probabilmente dovra’ essere esteso, imponendo una guida a vista”. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 23 Gennaio 2020
Risciò elettrici, l’idea di Amazon in India per consegnare le merci fermando l’inquinamento
Amazon e alcune aziende specializzate nella realizzazione di prodotti, parti o componenti forniti poi ad altre società che vi appongono il proprio logo presto potrebbero mettere in commercio una flotta di risciò elettrici vin India che garantiscano consegne sostenibili e sicure degli ordini dei clienti. “Significativi progressi negli ultimi anni nel settore della mobilita’ elettrica in India hanno portato alla tecnologia avanzata e ai componenti superiori di motore dell’azienda in una nota aggiungendo che “l’attenzione del governo per incoraggiare l’adozione di veicoli elettrici nel paese e i passi verso la creazione di infrastrutture di ricarica hanno aiutato l’azienda ad accelerare e tracciare la propria visione per veicoli elettrici in India”. Continua a leggere
Denaro pubblico, il Governo lo regala anche a chi lo usa per fare il pieno della sua Ferrari
Il reddito di cittadinanza? C’è chi lo usava per la benzina della propria Ferrari. L’hanno scoperto gli agenti della guardia di Finanza di Locri che al termine di un’indagine guidata dai magistrati della Procura della Repubblica calabrese hanno individuato addirittura 237 persone che avevano richiesto il reddito di cittadinanza, da aprile a dicembre del 2019, in assenza dei previsti requisiti. A conferma che i “regali statali” (che sempre più persone chiedono a gran voce vengano invece destinati ad aiutare le imprese per garantire un’occupazione ai giovani che vogliono lavorare e non passare la giornata sul divano “stipendiati” dallo Stato in cambio magari di un voto alle elezioni), spesso finiscono a chi non ne ha assolutamente bisogno. Come il destinatario che viaggiava in fuoriserie, ma anche tanti altri, proprietari, per esempio, di ville di lusso nella Locride. Continua a leggere