Evasione fiscale, dipendenti “in nero”: una verifica inguaia un’azienda di trasporti siciliana

Evasione fiscale e utilizzo di manodopera in nero: sono queste le accuse mosse dagli agenti della Guardia di Finanza di Carini, in provincia di Palermo, nei confronti dei titolari di una ditta attiva nel settore del trasporto di merci su strada in via esclusiva per una nota catena di vendita di elettrodomestici che nel corso degli ultimi quattro anni non avrebbe versato imposte per circa 700 mila euro tra Irpef e Irap facendo lavorare quattro dipendenti in “nero” senza alcuna formalizzazione del rapporto lavorativo e altri 45 dipendenti in modo irregolare, assunti con contratto part time ma di fatto impiegati settimanalmente per 70 ore di lavoro, 50 ore in più rispetto alle 20 ore previste nei loro contratti. L’indagine, partita da una verifica fiscale, ha permesso di scoprire che in occasione di molte consegna delle merci ai vari clienti non sarebbe stata emessa, come avrebbe dovuto avvenire, una ricevuta fiscale; consentendo all’imprenditore di nascondere ricavi.