Brennero sempre più vietato ai tir: Tirolo e Alto Adige uniti per alzare nuove barriere

Uniti per alzare nuove “barriere” contro i Tir al valico del Brennero: in un documento congiunto i rappresentanti di Tirolo e Alto Adige hanno infatti chiesto misure per favorire sempre più il trasporto su rotaia riducendo il traffico su gomma anche attraverso  pedaggi  che dovranno servire a rendere meno attrattivo il valico e finanziare al contempo le infrastrutture e le misure necessarie allo spostamento del traffico sia delle persone sia delle merci dalla strada alla ferrovia. “Il Tunnel del Brennero è di importanza strategica per il traffico transalpino, ma non basta per garantire lo spostamento del traffico su rotaia. Dobbiamo rendere il Brennero meno interessante per i tir”, ha affermato il governatore altoatesino Arno Kompatscher riassumendo quanto definito durante la seduta congiunta dell’esecutivo altoatesino e di quello tirolese avvenuta a Castel Tirolo e conclusa con la firma del documento da parte di Arno Kompatscher e del suo omologo tirolese Guenther Platter inviato ai nuovi governi a Roma, Vienna e Bruxelles. Arno Kompatscher ha definito “indispensabile la realizzazione degli interporti, di regole chiare e di pedaggi che tengano conto dell’inquinamento causato dai camion”, ricordando che “al Brennero passano più tir che sommando tutti i valichi transalpini in Svizzera e Francia, con una soglia di sopportazione che è stata da tempo superata per gli abitanti, per l’ambiente ma anche per l’infrastruttura”.