Auto a noleggio con conducente, la frittata è fatta. Uggé: “illogico e anticostituzionale”

“Un vero pasticcio, una scelta illogica, anticostituzionale, una dimostrazione di incapacità a rivolvere i problemi quello che si è perfezionato, su iniziativa del Governo, nel settore del trasporto pubblico non di linea, nell’ambito dei lavori parlamentari per la conversione in legge del decreto sulle semplificazioni”. A parlare è il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè e il pasticcio in questione è l’approvazione da parte delle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici dell’emendamento sull’attività delle imprese di autonoleggio con conducente. “È incredibile e ridicolo che venga bloccata la libertà d’impresa subordinando l’efficacia di liberi contratti per disciplinare in maniera flessibile le attività di Ncc all’essere stati stipulati in forma scritta, con data certa, almeno 15 giorni prima dell’entrata in vigore della legge. In un settore sempre più aperto alle sfide del futuro spiace constatare che il Governo abbia scelto, senza alcuna lungimiranza, di tornare nel più cupo passato. Quanto approvato è illogico, liberticida, anticostituzionale e rispecchia l’incapacità di risolvere le problematiche del settore, a cominciare dal contrasto a ogni forma di abusivismo”, ha concluso Paolo Uggè aggiungendo che “non è pensabile che nell’era della fatturazione elettronica e dei pagamenti digitali resista, ancora, una categoria, quella dei taxi, esentata da ogni obbligo di trasparenza sugli incassi e sui corrispettivi”.