Striscia la notizia mostra a 15mila giovani strade e “scorciatoie” per lavorare nell’autotrasporto

Quaranta milioni di euro d’incentivi per “guidare” 15 mila giovani verso la professione del camionista. I 40 milioni di euro sono quelli stanziati dalla nuova manovra finanziaria per agevolare il percorso d’avvicinamento alla professione da parte dei giovani che vogliano prendere questa “strada lavorativa, contribuendo in particolare a sostenere i costi non indifferenti per acquisire la patente e la carta di qualità del conducente, mentre 15 mila  sono i giovani autotrasportatori di cui il settore ha bisogno per far muovere mezzi e merci. A fotografare   questa realtà, per certi versi quasi incredibile, è stato un servizio realizzato da Striscia la notizia che confermato da una parte la “fuga” da questa professione da parte dei giovani e dall’altra i tentativi per riavvicinarli a un’attività indispensabile per il futuro del Paese. Ospiti di Charlie Gnocchi (che ha confessato d’aver sognato da ragazzo di voler guidare i Tir e che non ha resistito alla tentazione di accomodarsi nella cabina di un Tir) Graziano Cantelmi, autotrasportatore, e pasquale Russo, segretario nazionale di Conftrasporto che hanno sottolineato la necessità di trovare, in fretta, 15mila nuovo conducenti. “Servono 15mila conducenti di mezzi pesanti, professione che  offre condizioni economiche decisamente interessanti  eoggi anche l’opportunità di acquisire la patente professionale e la Cqc con importanti aiuti economici”, ha ribadido Pasquale Russo, facendo riferimento alla decisione del Governo di “stanziare 40 milioni di euro per agevolare i giovani che vogliono intraprendere la carriera di autista professionale”.

2 risposte a “Striscia la notizia mostra a 15mila giovani strade e “scorciatoie” per lavorare nell’autotrasporto

  1. Peccato che nel servizio di Striscia la notizia, che seguo e rispetto e che dice più notizie vere di altri, non si racconta con più precisione che ci sono molte aziende italiane, anche molto note, che come prassi ormai da anni non assumono più autisti italiani ma solo dell’Est europa. Quindi mi domando come a oggi, nel 2019, si parli di carenza di autisti in Italia !!! Mi auguro che l’attuale governo che sta compiendo passi che nessuno in passato ha avuto il coraggio di fare, replichi ciò che ha fatto per le targhe straniere per le macchine anche per i camion…..forse gli autisti italiani, compresi i giovani, riuscirebbero a trovare il lavoro e non un miraggio. Grazie
    distinti saluti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *