Quaranta milioni di euro d’incentivi per “guidare” 15 mila giovani verso la professione del camionista. I 40 milioni di euro sono quelli stanziati dalla nuova manovra finanziaria per agevolare il percorso d’avvicinamento alla professione da parte dei giovani che vogliano prendere questa “strada lavorativa, contribuendo in particolare a sostenere i costi non indifferenti per acquisire la patente e la carta di qualità del conducente, mentre 15 mila sono i giovani autotrasportatori di cui il settore ha bisogno per far muovere mezzi e merci. A fotografare questa realtà, per certi versi quasi incredibile, è stato un servizio realizzato da Striscia la notizia che confermato da una parte la “fuga” da questa professione da parte dei giovani e dall’altra i tentativi per riavvicinarli a un’attività indispensabile per il futuro del Paese. Ospiti di Charlie Gnocchi (che ha confessato d’aver sognato da ragazzo di voler guidare i Tir e che non ha resistito alla tentazione di accomodarsi nella cabina di un Tir) Graziano Cantelmi, autotrasportatore, e pasquale Russo, segretario nazionale di Conftrasporto che hanno sottolineato la necessità di trovare, in fretta, 15mila nuovo conducenti. “Servono 15mila conducenti di mezzi pesanti, professione che offre condizioni economiche decisamente interessanti eoggi anche l’opportunità di acquisire la patente professionale e la Cqc con importanti aiuti economici”, ha ribadido Pasquale Russo, facendo riferimento alla decisione del Governo di “stanziare 40 milioni di euro per agevolare i giovani che vogliono intraprendere la carriera di autista professionale”.