“Una nuova “spazzolata” di aziende di autotrasporto inattive è stata avviata dagli Uffici della Motorizzazione dopo la sospensione attuata dal Comitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatori”. Così qualcuno, in rete, ha annunciato, l’avvio, il 24 settembre 2018, da parte della Motorizzazione delle procedure per cancellare 101 aziende iscritte negli elenchi. Una vera “operazione pulizia”? A quanto pare no. Almeno secondo Paola, una lettrice di stradafacendo.tgcom24 evidentemente “addetta ai lavori” e bene informata. In un commento inviato alla redazione Paola sottolinea infatti come “le cancellazioni siano solo una presa d’atto, attraverso le Camere di commercio, di quelle che effettivamente hanno cessato l’attività per varie ragioni”, mentre “di quelle che non hanno più uno dei requisiti obbligatori, e ce ne sono, non se ne fa menzione. E mai se ne è fatta. Forse perché i controlli che dovrebbero fare le sezioni territoriali dell’Albo di fatto non vengono fatti?” chiede Paola. Una domanda alla quale potrebbero forse rispondere i responsabili del Comitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatori.