Diciassette giorni, da gennaio a giugno 2019. Poco meno da luglio a dicembre per un totale di una trentina di giorni. E’ quanto prevede il calendario dei limiti al transito dei camion sull’asse del Brennero che il Governo del Tirolo austriaco, appoggiato pienamente da Vienna, ha predisposto non solo non annullando i limiti al transito dei mezzi pesanti imposti quest’anno ma aggiungendone altri. A presentare la lista di divieti è stato il governatore del Tirolo, Günther Platter, che dopo aver ufficializzato il “dosaggio” dei camion per la prima metà del 2019, per un totale di diciassette giorni, ha annunciato che altri se ne potrebbero aggiungere per la seconda metà dell’anno, fino a raggiungere il numero complessivo di 30 giorni di stop ai tir contro i venticinque del 2018, mantenendo invece con ogni probabilità il numero di trecento veicoli l’ora permessi in tali giorni lungo l’autostrada A12. Le date fissate per i limiti nel primo semestre, con le difficoltà maggiori nel mese di giugno otto giorni di limiti, sono: lunedì 7 gennaio; mercoledì 24 aprile; venerdì 26 aprile; lunedì 29 aprile; giovedì 2 maggio; lunedì 27 maggio; martedì 28 maggio; mercoledì 29 maggio; venerdì 31 maggio; giovedì 6 giugno; martedì 11 giugno; mercoledì 12 giugno; giovedì 13 giugno; lunedì 17 giugno; martedì 18 giugno; mercoledì 19 giugno; venerdì 21 giugno. Un blocco di divieti che probabilmente farà scattare nuovamente le proteste degli operatori e dei ministri dei Trasporti italiani e tedeschi, che non hanno però mai fermato l’Austria che ha proseguito per la sua strada infischiandosene sia della decisione presa al Brenner Meeting di affrontare la questione in modo collegiale, sia delle critiche dell’Unione europea accusata da più parti di non essere mai intervenuta in modo deciso con provvedimenti formali.