“In Italia si è portata avanti per anni una politica che non ha realizzato le infrastrutturazioni delle quali il Paese avrebbe avuto bisogno e oggi poi l’attuale governo tenta addirittura di bloccare le scelte effettuate”. A rilanciare la necessità per il Paese di dotarsi di strade, autostrade, ma anche di ferrovie e porti efficienti, per far viaggiare le merci e assicurare competitività è stato il vicepresidente nazionale di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggé che ai microfoni di Radio Vaticana, intervistato da Giordano Contu, ha sottolineato come il Paese abbia necessità di infrastrutture adeguate, in particolar modo “sulle tratte che portano verso l’uscita del Paese perché le merci devono arrivare nel minor tempo possibile se non vogliamo che perdano competitività”. E parlando di sicurezza Paolo Uggé ha invocato “una politica che realizzi dei collegamenti sicuri, aree di sosta per coloro che viaggiano e che realizzi la politica dei controlli”