Quattro viadotti che passano sulla superstrada Milano-Meda sono a rischio e dovranno essere chiusi. A rivelarlo è il Corriere della Sera rivelando le conclusioni di una perizia, effettuata circa un anno fa ma tenuta finora “segreta”, commissionata dalla Provincia Monza Brianza all’ingegner Giuseppe Giunta, che ha giudicato il ponte 14 all’altezza di via San Benedetto a Cesano Maderno, il ponte 12 all’altezza di via Alessandro Manzoni, sempre a Cesano Maderno, il ponte 10 all’altezza di via Maestri del Lavoro a Bovisio Masciago e lo svincolo 26 non sicuri. Di questi, solo il ponte 10 è stato chiuso al traffico, mentre per gli altri tre il divieto d’accesso potrebbe scattare dalla fine di agosto. Nella perizia, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ci sarebbe scritto che “Allo stato odierno, dopo disgaggi dei calcestruzzi in fase di collasso potranno transitare mezzi con un carico non superiore a 10 tonnellate per non più di 12 mesi”. Tradotto, significa che le tecniche di messa in sicurezza non sono ritenute più sufficienti. La Regione Lombardia ha confermato che verranno effettuati lavori di consolidamento (costo un milione e 420mila euro) che inizieranno alla fine del 2019 e dureranno un anno e che dovrebbero garantire ai viadotti altri 10 anni di vita.