Trasporti merci subappaltati, chi li ha effettuati può esercitare l’azione diretta per essere pagato

L’azienda di autotrasporto che ha effettuato un viaggio non per conto direttamente del committente ma di un’altra impresa di autotrasporto che le ha subappaltato l’incarico (magari dopo averlo a sua volta preso in subappalto) senza però essere pagata può esercitare un’azione diretta nei confronti di tutti coloro che hanno ordinato il trasporto e che sono obbligati in solido per la quota di corrispettivo pattuita. A stabilirlo è un’ordinanza della Corte costituzionale  che, intervenendo su due “casi” sollevati  dal Tribunale di Grosseto, ha confermato come “l’azione diretta nell’autotrasporto rispetti il dettato costituzionale”, confermando quindi la validità dell’azione diretta che si applica nel caso in cui un vettore, su incarico di un altro vettore, a sua volta incaricato da un altro vettore o da un committente  non venga pagato per la prestazione effettuata. Continua a leggere



Traforo del Monte Bianco vietato ai Tir Euro 3? Prima dello stop arriva l’aumento delle tariffe

Per i Tir Euro 3 attraversare il Traforo del Monte Bianco sarà più costoso. Dal primo aprile, infatti, le tariffe aumenteranno del 5 per cento. Come ha comunicato la Società italiana traforo del Monte Bianco, la decisione è stata presa per “incentivare il transito di veicoli di più recente fabbricazione e dotati di dispositivi più performanti dal punto di vista delle emissioni, e quindi di migliorare la qualità dell’aria nella Valle d’Aosta e nell’alta Valle dell’Arve” in Francia. L’aumento della tariffa per gli Euro 3 è solo il primo passo. Continua a leggere



L’autotrasporto non deve pagare l’Autorità dei trasporti: lo conferma il Tar del Piemonte

Le aziende dell’autotrasporto non devono pagare contributi all’Autorità di regolazione dei trasporti. Lo ha ribadito il Tar del Piemonte che “ha confermato l’illegittimità della richiesta del contributo effettuata dall’Authority nei confronti delle imprese di trasporto merci per gli anni 2015 e 2016 annullando le relative delibere. Per quanto riguarda il 2017”, spiega Conftrasporto, “il Tar aveva già provveduto all’annullamento della relativa delibera grazie a un ricorso presentato dalla Fai-Conftrasporto”.  Continua a leggere