Il porto di Trieste cresce ancora: nel 2018 verranno movimentati più di 10mila treni

Il porto di Trieste ha imboccato la rotta giusta? I numeri dicono di sì, visto che in pochi anni si è passati dai 4.900 treni movimentati nel 2015 agli 8.681 del 2017. E quest’anno, secondo le previsioni del presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino, saranno più di 10mila i treni movimentati. A una serata conviviale all’Accademia Udinese degli Sventati, il presidente ha spiegato di pensare a un “sistema logistico che metta in rete Trieste con Villa Opicina, Fernetti e Cervignano. C’è un territorio regionale che è tutta una infrastruttura intermodale e logistica che non chiede altro di essere messa in rete, per poter usare il vero motore dei traffici che è il porto, espressione della vera relazione globale”.

Adriafer gestirà da marzo 10 binari a Villa Opicina e la successiva piena funzionalità del polo intermodale di Cervignano, ideato come punto di snodo per l’arrivo e la partenza delle merci, movimentate poi in entrata e uscita dal porto di Trieste con un sistema di shuttle “permetterebbe alla realtà logistica e industriale friulana di utilizzare i servizi del porto, marittimi ma anche ferroviari intermodali, a costi che non sono quelli offerti oggi”, ha detto D’Agostino. “Consentirebbe sia al Friuli sia al porto di avere dei vantaggi perché creeremmo quelle economie di scala che sono la base su cui sviluppiamo servizi marittimi e intermodali”. Come spiega un’agenzia Ansa, in una successiva fase, quando sarà raccordata come piattaforma ferroviaria, il porto mira a ragionare anche con Pordenone “importante area industriale”. Attualmente Trieste ha attivi collegamenti intermodali in Italia (Milano, interporti di Padova e Bologna) e soprattutto all’estero con Austria, Germania, Lussemburgo, Belgio, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca. D’Agostino si è soffermato in particolare sulla tratta Trieste-Budapest: “Ha avuto un boom, era una tratta completamente in mano a Capodistria e sta diventando importante per Trieste”, ha spiegato “quindi ci fa capire che siamo competitivi su quell’area”.