La macchina delle burocrazia? Lo Stato invece di fermarla fa salire a bordo nuovi passeggeri

Tagli agli stipendi dei funzionari pubblici, miglioramento dell’efficienza della macchina pubblica, vita più facile per cittadini e imprese… Basta navigare in Internet (approdando magari al periodo in cui, poco più di un anno fa, sulla stampa  dominavano i titoli dedicati al decreto Madia e al miliardo di euro di risparmi atteso grazie all’iniziativa adottata dal ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione) per immergersi in un mare di promesse fatte dal mondo politico agli italiani. Ora il Governo ha la possibilità, concreta, di dimostrare che quelle parole non erano chiacchiere, e che semplificare è possibile, così come anche utilizzare nel migliore dei modi il denaro pubblico, che poi equivale a risparmiare. Continua a leggere



Riva Euro Truck 2017, la sicurezza stradale è un diritto di tutti. Da garantire con i controlli

Tre giorni dedicati all’autotrasporto, con l’obiettivo di coniugare le esigenze degli operatori del settore e degli operatori di polizia stradale con il “diritto alla sicurezza stradale di tutti”. Dal 25 al 27 ottobre Riva del Garda (Trento) ospita “Riva Euro Truck 2017”, l’evento organizzato dall’Anvu, l’associazione professionale Polizia locale d’Italia. Sul palco si alterneranno funzionari pubblici, rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto, responsabili di settore sia del ministero dell’Interno sia di quello delle Infrastrutture e dei Trasporti.  Continua a leggere



Multe per eccesso di velocità, chi le ha prese dopo il 1° agosto potrà far annullare il verbale?

Chi ha preso una multa per eccesso di velocità dopo il 1° agosto potrebbe farsi annullare il verbale. Da quella data, infatti, in seguito all’entrata in vigore del decreto 282 del 13 giugno 2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono diventate più stringenti le regole relative al sistema di taratura degli apparecchi. C’è un aspetto, in particolare, che potrebbe mettere in discussione le multe ed è legato alle velocità dei test di taratura periodica degli apparecchi utilizzati dalle pattuglie mobili. Ora, infatti, i veicoli devono eseguire da 50 a 100 passaggi di prova a velocità comprese tra i 30 e i 230 km/h. Continua a leggere



Ammalato muore sull’ambulanza che lo porta in ospedale coinvolta in uno scontro con un tir

Un paziente che veniva trasportato da un ospedale all’altro e l’autista dell’autoambulanza a bordo della quale si trovava l’ammalato sono morti nell’impatto con un tir avvenuto sulla strada statale 101, che da Lecce porta a Gallipoli, all’altezza dello svincolo per ‘Lido conchiglie’. Sono rimasti feriti in maniera lieve anche un medico e un’infermiera che si trovavano a bordo dell’autoambulanza, diretta all’ospedale Vito Fazzi di Pecce per far sottoporre ad alcuni esami diagnostici un paziente ricoverato al Sacro Cuore’ di Gallipoli, mentre il conducente del tir è rimasto illeso. Continua a leggere



Traghetti italiani che offrono il miglior servizio? In Germania Moby vince con un “poker”

Essere considerati, da un’istituto che è una vera e propria “autorità” a livello europeo nel settore, la miglior compagnia italiana per il servizio offerto ai passeggeri ospiti sui propri traghetti fa piacere. Figuriamoci se questo riconoscimento arriva per quattro anni di fila. Un “fantastico poker” riuscito a Moby, compagnia di navigazione che si è aggiudicata anche l’edizione 2017 / 2018 del sigillo di qualità “Migliori in Italia-campioni del servizio” , prestigioso riconoscimento dell’Istituto tedesco Qualità e finanza, tra i più importanti a livello internazionale. Un premio che “certifica” l’assoluta qualità del servizio offerto su ogni traghetto della flotta del Gruppo Onorato armatori, il miglior riconoscimento al lavoro svolto ogni giorno da ognuno dei componenti della “squadra Moby” per assicurare ai clienti la migliore esperienza di viaggio possibile.

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Una guida con le migliori “soluzioni” aiuterà a risolvere i problemi degli autotrasportatori?

Una sorta di manuale che contenga le migliori “esperienze associative” vissute, spesso durante trattative lunghe e difficoltose, dai rappresentanti delle varie sedi regionali e provinciali d’Italia della Fai, la Federazione autotrasportatori italiani, e da utilizzare come strumento di formazione professionale, oltre che di stimolo, per far crescere tutte le realtà associative. A lanciare la nuova proposta, all’assemblea generale dell’autotrasporto che si è svolta domenica 22 ottobre nella sala conferenze UBI Banca “Corrado Faissola” di Brescia, in piazza monsignor Almici 1, è stato il presidente di Fai Service Scarl, Fabrizio Palenzona, proponendo una “sorta di disciplinare delle esperienze migliori. Come quelle che hanno saputo realizzare proprio coloro che ogni giorno lavorano in Fai Brescia al servizio delle oltre 2300 imprese di autotrasporto associate”, ha sottolineato Fabrizio Palenzona, trasformando subito dopo il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dalla squadra Fai guidata dal presidente Sergio Piardi e dal segretario generale Giuseppina Mussetola in un “esempio” da far viaggiare in tutta Italia. Continua a leggere



Motorizzazioni allo sbando, ma lo Stato invece d’assumere ingegneri dà precedenza ai burocrati

Gli uffici delle Motorizzazioni civili in Italia hanno bisogno di personale per far “ripartire” i controlli sui mezzi pesanti, per effettuare quelle revisioni periodiche senza le quali i Tir non possono viaggiare  e con essi le merci, mettendo così un doppio freno all’economia. L’assunzione di 280  nuovi ingegneri è stata promessa dal Governo, le risorse economiche per pagare gli stipendi ci sono, ma c’è il rischio che quei soldi vengano utilizzati diversamente, magari per assumere qualche “burocrate” in più. A lanciare l’allarme, dal palco dell’assemblea degli autotrasportatori di Brescia della quale è stato uno degli ospiti d’eccezione (insieme al presidente di Fai Service Fabrizio Palenzona e al neosegretario della Federazione autotrasportatori italiani nazionale, Andrea Manfron), è stato il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè. Continua a leggere



L’Australia non costruisce più auto: dopo Ford e Toyota chiuso anche lo stabilimento di Holden

Last car, ultima auto. Il cartello posizionato sul tetto della Commodore V8 rossa dice tutto. Racconta una storia che finisce, per l’azienda e per un Paese intero. Nei giorni scorsi, infatti, nella fabbrica Holden di Elizabeth è stata completa l’ultima auto prodotta in Australia. L’anno scorso aveva chiuso i battenti Ford e poche settimane fa la stessa mossa era stata fatta da Toyota. Ora, lo stop dell’impianto produttivo di Holden, marchio che appartiene a General Motors, segna la fine della produzione di auto in Australia.  Continua a leggere



Duemilatrecento trasportatori pronti a scendere in strada contro lo “scandalo Valtrompia”

“Pensare che vent’anni fa lo Stato ha espropriato dei terreni ai privati per realizzare una nuova autostrada e ritrovarsi qui oggi senza aver mai visto aprire quel cantiere è una vicenda che si commenta da sola. Non saprei neppure che aggettivi usare per definirla.Di certo nessuno positivo…”. L’autostrada alla quale fa riferimento Stefano Peli, vicepresidente della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, è quella della Valtrompia, e l’occasione per ritornare a parlare di questo “autentico scandalo tutto italiano” sarà l’assemblea generale dell’autotrasporto in programma domenica 22 ottobre nella sala conferenze UBI Banca “Corrado Faissola” di Brescia, in piazza monsignor Almici, 1. Un appuntamento al quale i vertici dell’associazione hanno invitato a partecipare tutti gli oltre 2300 associati per far sentire “con tutta la forza possibile” la propria rabbia per i tanti problemi irrisolti con i quali la categoria deve fare i conti. Continua a leggere



Salario minimo ai camionisti: senza controlli l’Italia è una facile preda dei “cacciatori” dell’Est

Controlli del salario minimo percepito da un camionista: diversi governi in Europa li hanno previsti con l’obiettivo di  impedire che ci sia una concorrenza sleale, disponendo che un autista straniero che “lavori” in un Paese diverso dal suo venga retribuito come se fosse un lavoratore di quello Stato. In molti Paesi oltre frontiera questi controlli vengono effettuati,  in Italia no, continuando a spalancare autostrade al dumping sociale, continuando a permettere che lavoratori stranieri vengano in Italia a “rubare” il lavoro ai trasportatori italiani sfruttando questa opportunità? Perché l’Italia non fa esattamente  come gli altri Paese e non tutela, attraverso i controlli, i propri lavoratori? È una domanda  che esige una risposta da parte dello Stato quella che Giuseppina Mussetola, segretario provinciale della Fai di Brescia,  ha fatto presentando l’assemblea generale dell’autotrasporto in programma domenica nella sala conferenze UBI Banca “Corrado Faissola” di Brescia, in  piazza monsignor Almici, 1. Continua a leggere



Nuovi bus Scania, presentata la versione ibrida dell’Interlink LD: ideale per le tratte interurbane

Ora c’è proprio tutto. Il tassello mancante è stato trovato e il puzzle è completo. A Busworld, in programma fino al 25 ottobre a Kortrijk, in Belgio, Scania presenta il veicolo ibrido Interlink Low Decker, il mezzo che completa la gamma di autobus e granturismo. Dopo le versioni diesel, biodiesel, HVO, biogas/gas naturale, etanolo, lo Scania Interlink LD è disponibile ora anche in versione ibrida. “Con l’introduzione della tecnologia ibrida, Scania offre ora tutte le alternative possibili per il trasporto suburbano e interurbano”, afferma Karolina Wennerblom, Director, Product Management and Presales, Buses & Coaches. Continua a leggere



La firma “dimenticata” dall’Inps, un peso in più di cui le imprese di trasporto devono farsi carico

Si scrive ” decontribuzione degli oneri per le imprese di autotrasporto che effettuano trasporti internazionali”; si legge “ennesima dimostrazione che la burocrazia è un cancro che continua a divorare l’Italia, mettendo ostacoli su ostacoli sul percorso di chi chiede semplicemente di poter lavorare e di poterlo fare risultando competitivo, senza essere frenato da un impressionante quanto vergognoso carico di scartoffie. Con l’aggravante che queste carte vanno compilate immediatamente da parte di chi lavora, mentre possono rimanere abbandonate senza neppure uno scarabocchio se a doverlo mettere è un rappresentante della pubblica amministrazione pubblica”. Continua a leggere



Tir nuovi? Una difesa contro l’inquinamento, gli incidenti e perfino gli attentati terroristici

Disporre di flotte di tir di ultima generazione non solo può aiutare a mantenere più pulito l’ambiente, non solo può garantire maggior sicurezza sulle strade ma può rappresentare una forma di difesa perfino in caso di attentati terroristici per i quali venga scelta come “arma” di distruzione proprio un mezzo pesante. Come avvenuto a Berlino a Natate 2016 quando un  camion Scania con targa polacca è piombato sulla folla in un mercatino  del viale principale dello shopping , il Kudamm uccidendo 12 persone. Un bilancio che avrebbe potuto essere più pesante se per l’attentato fosse stato utilizzato un camion di vecchia generazione senza la più moderna tecnologia a bordo. Come per esempio il sistema di frenata automatico in dotazione al tir Scania che, entrato in funzione automaticamente dopo il primo impatto, ha bloccato la corsa del gigante della strada dopo una settantina di metri. Continua a leggere



Auto connesse, ecco le sei mosse che useranno i costruttori europei per fermare gli hacker

Il pericolo che gli hacker prendano di mira le auto, che nel futuro saranno sempre più connesse, è reale. Lo sanno bene le case costruttrici, che hanno deciso di adottare una serie di principi per garantire la sicurezza informatica delle proprie vetture. L’Acea, l’associazione che riunisce i costruttori europei, ha infatti stabiliti sei punti chiave approvati da tutti i suoi 15 membri. “Il mondo digitale offre opportunità senza precedenti”, ha detto il segretario generale dell’Acea, Erik Jonnaert, ma l’opportunità ha dei “rischi, e uno di questi è la minaccia di un cyberattacco contro le auto o un’intera flotta di veicoli”. Mantenere la sicurezza è quindi un aspetto di “cruciale importanza “. Continua a leggere



Automobilisti indisciplinati, sono più di 20mila gli italiani che non hanno più punti sulla patente

Sono più di 20mila gli italiani senza più punti sulla patente. Lo sostiene un’analisi di Facile.it, portale specializzato nel confronto di polizze assicurative, effettuata rielaborando i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di maggio 2017. È la Lombardia la regione con più patentati – circa 4.000 – a zero punti, mentre la provincia con il maggior numero di automobilisti senza punti è Napoli. Ma mettendo in rapporto il numero totale dei residenti abilitati alla guida con quelli che hanno esaurito i punti, la regione che si trova al primo posto in classifica è il Friuli Venezia Giulia (0,070) che precede la Calabria (0,067) e la Campania (0,065). Continua a leggere