L’Italia ha percorso un nuovo importante “tratto di strada” verso la nuova era della digital transformation delle infrastrutture, verso un futuro in cui strade e autostrade “dialogheranno” con chi le percorre, generando dati e servizi destinati ad agevolare la mobilità di persone e merci, facilitando e semplificando il trasporto. Un nuovo passo nell’adeguamento tecnologico della rete stradale, attraverso strumenti che possono facilmente essere introdotti nei lavori di manutenzione o di realizzazione di nuovi collegamenti via asfalto, che ha visto sedersi fianco a fianco, in “cabina di guida” Anas e Scania, protagoniste di un nuovo progetto di sviluppo delle tecnologie per le “Smart Road”. Un progetto che, come hanno annunciato i rappresentanti delle due realtà in occasione della conferenza internazionale organizzata da Anas in collaborazione con la World Road Association sulla guida connessa ed automatica, che si è svolta a Roma ha per traguardo l’integrazione delle informazioni generate dai veicoli Scania (tra cui le modalità di utilizzo dei mezzi, la segnalazione di eventuali anomalie, i livelli calcolati di emissioni) con informazioni provenienti dalle infrastrutture Smart road Anas, a partire dall’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, la prima delle grandi vie di comunicazione in gestione che vedrà l’impiego di queste tecnologie. Un progetto che, per ora solo sulla carta, ha già previsto un ulteriore balzo tecnologico in avanti con lo studio del possibile utilizzo della futura rete Anas di hot spot wi-fi, sia per il flusso di dati da e verso la piattaforma Scania, sia per lo scambio diretto di informazioni con l’unità comunicatrice del veicolo, che oggi si appoggia normalmente alle reti 3G, testando così forme di comunicazione ibrida attraverso lo switch automatico tra le diverse modalità e comprendendo tutte le possibili potenzialità di una simile forma di connettività Vehicle to Infrastructure. “La smart road Anas è un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale, che trasforma le opere viarie in infrastrutture che interagiscono con gli automobilisti con il primario obiettivo di offrire un viaggio sicuro e confortevole”, ha dichiarato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani. “L’interesse al progetto da parte del mercato dei trasporti, che ha dato il via alla collaborazione con Scania, leader del settore, è una concreta testimonianza del valore della smart road Anas anche per i servizi alla logistica”. Parole che hanno fatto sentire Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania “orgoglioso”, per aver visto la propria azienda scelta per un progetto che è “un esempio di eccellenza sul fronte dell’innovazione che dà prestigio all’intero comparto. La collaborazione con Anas rappresenta un importante passo nel processo di transizione verso un futuro sostenibile che vede Scania in prima linea a livello mondiale e l’accordo con Anas, player di primaria importanza nel campo delle infrastrutture, dimostra come partnership strategiche siano essenziali per dare vita a un sistema di trasporto maggiormente sostenibile e sicuro”.