Strano ma vero, dall’auto volante a quella che entra nella vetrina: ecco gli incidenti più assurdi

C’è l’incidente provocato da chi passa con il rosso, da chi non si ferma allo stop, da chi non frena in tempo e tampona. Incidenti “normali”, di quelli che tutti i giorni riempiono le scrivanie delle compagnie di assicurazioni. Ma, a volte, arrivano anche delle ricostruzioni dei sinistri davvero bizzarre. Incidenti veri, anche se potrebbe sembrare di no. Come quello capitato a una giovane neopatentata che prima di tornare a casa dopo un rave party ha deciso di schiacciare un pisolino a bordo dell’auto della mamma. Peccato che, una volta sveglia, ha deciso di partire immediatamente investendo uno dei partecipanti che si era messo a dormire proprio davanti alle ruote. 
Un episodio raccontato da Facile.it che ha fatto una carrellata degli incidenti più strani. Tra questi anche la brutta vicenda capitata a due anziani che durante una gita in campagna hanno deciso di fermarsi a bere a un fontanino. L’uomo è sceso dall’auto per riempire le bottiglie d’acqua, mentre la moglie è rimasta a bordo. Peccato che lui avesse parcheggiato vicino a una discesa, dimenticandosi il freno a mano. L’auto è partita, la donna si è messa a urlare e l’uomo ha iniziato un’inutile rincorsa, visto che è caduto, mentre l’auto dopo una corsa nei campi è finita contro un albero. Facile.it racconta anche di una faida tra vicini. “Il racconto si svolge in Sardegna dove due famiglie sono ormai ai ferri corti per ragioni di confine”, si legge. “Una notte Mario (nome di fantasia) viene svegliato dall’abbaiare dei suoi cani, affacciatosi alla veranda vede la propria auto circondata dalle fiamme appiccare, a suo dire, dal vicino. Corre giù per le scale, afferra la pompa del giardino e cerca di spegnere l’incendio ma…in Sardegna la siccità è una triste realtà, specie nei mesi estivi. Il comune sta razionando l’acqua e la fornitura è sospesa nelle ore notturne. A Mario non rimane che assistere al triste spettacolo della sua auto in fiamme e compilare la denuncia per l’assicurazione. Per fortuna era coperto anche contro gli atti vandalici”. Sul sito di comparazione si parla anche di una particolare auto volante. Niente a che vedere col futuro, sono solo gli effetti di un incidente che fortunatamente non ha provocato conseguenze al protagonista. Forse per un colpo di sonno, un 35enne in Lombardia, sbanda, sale sul marciapiede, abbatte un semaforo che per lui si trasforma in rampa di lancio e atterra dentro a un negozio distruggendone serranda, vetrina e interni. Fortunatamente, visto che era notte, il negozio era chiuso. Quella delle auto che finiscono nei negozi è la stessa storia successa a un pensionato emiliano, che dopo aver comprato la frutta nel suo negozio di fiducia ha deciso di rientrarci con l’auto, sfondando la vetrina, perché si era dimenticato di avere la marcia inserita.

Credits: Facile.it