La vera rivoluzione dei carburanti puliti? La vedrà (forse) chi oggi guida il triciclo…

Anno 2030, anno 2040: bisognerà attendere ancora un bel pezzo per assistere alla rivoluzione dei carburanti, per abbandonare benzina e diesel e viaggiare con carburanti alternativi? Sembra proprio di sì. Se è vero infatti che la rete dei carburanti più puliti è in crescita in Italia, come emerso nella prima delle due giornate di convegni e seminari a Oil&nonoil, fiera professionale per il settore dei carburanti e dei servizi per la mobilita’, organizzata da Veronafiere, al Palazzo dei Congressi di Roma, è altrettanto certo che una vera accelerata è ancora lontanissima all’orizzonte e verrà forse vista da chi, oggi, guida al massimo un triciclo o la biciclettina con le rotelle. Continua a leggere



I giovani non guidano più i Tir? “Il Governo ci aiuti a ricreare interesse per questo lavoro”

I camion per viaggiare hanno bisogno di manutenzione, spesso di pezzi di ricambio per il motore. Ma sempre più spesso hanno anche bisogno di “ricambi” in cabina di guida, di nuovi conducenti che possano sostituire la “vecchia guardia”. Già, perché nonostante possa apparire incredibile, soprattutto in un periodo di crisi con fiumi di disoccupati, il mondo dell’autotrasporto fatica a trovare giovani da assumere, pur offrendo condizioni economiche tutt’altro che da “buttare, visto che si parla di cifre che si aggirano sui 2000 euro al mese. Continua a leggere



Burocrazia folle: cinque chili di documenti per effettuare un solo autotrasporto merci

La carta può pesare pochissimo. Oppure moltissimo. La montagna di carte, del peso di quasi 5 chilogrammi, che Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha esibito a Villa d’Este a Cernobbio, teatro del terzo Forum della principale associazione del mondo dell’autotrasporto organizzato da Confcommercio Imprese per l’Italia, pesa come un macigno sull’attività di chi trasporta merci, e in particolare di chi si occupa di trasporti eccezionali. Già perché quelle centinaia di fogli sono la “zavorra che un autotrasportatore alla guida di un carico eccezionale deve produrre  per attraversare le province della Lombardia” ha tuonato Paolo Uggè. Continua a leggere



I nuovi treni regionali arrivano nelle piazze, con Rock e Pop la musica davvero cambierà?

#Lamusicastacambiando è l’hashtag scelto per presentare Rock e Pop, i due nuovi treni della flotta regionale che, dal 2019, saranno destinati “a rivoluzionare positivamente l’esperienza di viaggio dei clienti”. In attesa di vederli sui binari, Trenitalia li porta nelle principali piazze italiane. Il tour è partito da Bologna, con Rock e Pop esposti in dimensione reale in piazza Maggiore, per consentire ai cittadini di conoscere i nuovi treni. Continua a leggere



Infrastrutture, è una corsa contro il tempo. E l’Italia corre con una palla al piede

Per costruire un’Italia che possa essere competitiva con gli altri Paesi nel trasporto delle merci occorre saper unire e lavorare diverse “materie prime”: alcune tangibili, che si possono toccare, come lo sono strade, porti, ferrovie, realizzati con cemento, ferro, asfalto. Altre decisamente più astratte, che non si possono “vedere”. Come può essere il tempo. È proprio quest’ultima è la “materia” diventata  più preziosa per l’Italia, per colpa dei decenni persi senza saper o voler  ridisegnare la mappa delle infrastrutture e della logistica del nostro Paese, senza riuscire incredibilmente a  comprendere l’importanza strategica e vitale di creare una rete di interconnessioni fra asfalto e mare, rotaia e aerei. Tempo che l’Italia oggi non può più permettersi di sprecare, se non vuol correre il pericolo, drammaticamente elevato, di restare esclusa dai traffici del terzo millennio. Continua a leggere