Trasporti e logistica, Forza Italia ha individuato le strade per sorpassare il centrosinistra

Trasporti e logistica in questi anni sono rimasti troppe volte al palo, bloccando di conseguenza lo sviluppo del Paese e impedendo all’Italia di essere competitiva. Un trend da invertire dalla prossima legislatura, per far riacquistare efficienza a un comparto che vale oltre il 10 per cento del Prodotto interno lordo del Paese. Sono queste, in sintesi, le conclusioni a cui sono giunti i componenti della Consulta nazionale della logistica e dei trasporti di Forza Italia, riunita a Roma dal responsabile Bartolomeo Giachino, alla presenza, fra gli altri, del senatore Altero Matteoli, presidente della Commissione Lavori Pubblici e Trasporti e di Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato trasporti. “Basta analizzare le varie questioni e le criticita’ che hanno caratterizzato questo importante settore durante l’attivita’ dei governi dal 2012 a oggi”, ha affermato Bartolomeo Giachino, “per accorgersi delle lacune e delle deficienze che penalizzano il comparto. Dalla riforma dei porti che stenta a decollare, allo Sportello unico dei controlli dei porti che ancora non entra in vigore, con danni che si aggirano sui 20 miliardi di minori investimenti, procedendo poi verso i mancati investimenti sulla rete ferroviaria e autostradale, al fermo che caratterizza le Autostrade del mare, grande intuizione del governo Berlusconi”.