I piloti di oggi sulle gradi auto del passato, sulle vetture che hanno scritto la storia della velocità. Il Gran Premio d’Italia è anche questo. Oltre alla corsa vera e propria, sono infatti in programma due “Drivers Parade” messe a punto da Aci Storico, in collaborazione con Club Millemiglia e Automobile Club Milano. Si parte con la Milano Drivers Parade, in programma giovedì 31 agosto alle 18.30 in Piazza Castello a Milano.
Davanti al Castello Sforzesco arriveranno tredici protagonisti del Gran Premio d’Italia che poi guideranno altrettante auto storiche all’interno del Parco Sempione. Ci saranno i ferraristi Raikkonen su Ferrari 750 Monza del 1956 e Giovinazzi su Lancia Aurelia B24 spyder del 1956; Bottas (Mercedes) su Mercedes 190 roadster del 1957; Alonso (McLaren) su Lotus 11 del 1957 e Vandoorme (McLaren) su Lancia Lambda del 1927; Ricciardo (Red Bull) su Aston Martin Le Mans del 1933 e Verstappen (Red Bull) su Bentley 3 litre del 1923; Sainz (Toro Rosso) su Diatto Bugatti 23 GP del 1921 e Kvyat (Toro Rosso) su Rally ABC del 1930; Stroll (Williams) su Maserati A6 GCS del 1954; Grosjean (Haas) su Ferrari 857 del 1955 e Magnussen (Haas) su Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1930; infine Palmer (Renault) su Renault 750 Sport del 1954. Il giorno del Gran Premio, domenica 3 settembre, alle 12.30 è incece in programma la Drivers Parade all’autodromo. Le venti auto storiche – in esposizione in una tensostruttura dedicata, installata nella Fan Zone dell’Autodromo nazionale di Monza – usciranno per condurre i piloti di Formula 1 nella tradizionale parata che precede l’inizio della gara. Oltre ai già citati abbinamenti, Vettel (Ferrari) salirà a bordo di una Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1931, Hamilton (Mercedes) su una Mercedes 300 SL roadster del 1956, Perez (Force India) su Ballot del 1921 che è l’auto vincitrice della prima edizione del Gran Premio d’Italia e Ocon (Force India) su Roselli Stanguellini 1100 Sport del 1949; Massa (Williams) su OM 665 Superba del 1931; Hulkenberg (Renault) su una factory car della stessa Renault; Ericsonn e Wehrlein (Sauber) rispettivamente su Ferrari 250 MM spider Vignale del 1953 e su F. L. 1100 Sport del 1952.