L’ultimo tratto della corsia riservata per la circolare 90-91, tra piazzale Zavattari e piazzale Stuparich, che avrebbe dovuto essere ultimata entro Expo 2015 ma è stata più volte rimandata, tra fallimenti, revoche dei lavori da parte del comune e interdittive antimafia, è forse il caso più emblematico, ma ci sono molti altri capitoli nella storia infinita dei lavori pubblici di cui la Lombardia non può certo andar fiera. A denunciarlo sono i responsabili del Codacons, l’associazione per la tutela dei consumatori, che sottolineano come le opere incompiute in Lombardia valgano 177 milioni di euro e come per completarle servirebbero 57 milioni”. Una situazione, quella denunciata dai responsabili regionali dell’associazione, purtroppo comune al resto del Paese, considerato che “la Lombardia pesa in questa poco onorevole graduatoria per il 4 per cento sul totale nazionale, che supera i 4 miliardi di euro”. Quanto servirebbe oggi per completare le 762 opere lungo tutto lo stivale: 2 miliardi e mezzo di euro”.