È un carico di argomenti caldissimi per l’autotrasporto quello che sta per essere “scaricato” sui tavoli della Commissione Lavori pubblici al Senato: fra gli argomenti che i componenti della Commissione si apprestano a esaminare figurano infatti le comunicazioni della Commissione Ue sull’agenda per la mobilità sostenibile e il pacchetto sull’autotrasporto, il che vuol dire regolamenti sulla tassazione per l’uso di alcune infrastrutture, sul distacco dei conducenti, sui periodi massimi di guida e di riposo, oltre alla normativa sulle condizioni per esercitare l’attività e sull’accesso al mercato internazionale del trasporto merci. Temi di fondamentale importanza per il settore dell’autotrasporto (e in particolar modo per la sopravvivenza di moltissime imprese italiane che rischiano altrimenti di essere spazzate via una concorrenza imbattibile sui costi), sui quali si è già espresso nelle settimane scorse il ministro Graziano Delrio senza risparmiare alcune considerazioni negative, in particolare in materia di sicurezza.“Non si può liberalizzare senza garanzie, occorre mettere al centro la sicurezza e i diritti dei lavoratori”, ha affermato il ministro sottolineando come “la strada imboccata dall’Unione europea sull’antidumping sociale per i camionisti non soddisfi complessivamente e deve essere considerata una base sulla quale continuare a lavorare”. Temi di vitale importanza per una categoria che da sempre fa muovere l’economia italiana sui quali i membri della Commissione al Senato potranno a loro volta esprimere pareri così come, del resto su altri argomenti altrettanto importanti. come per esempio il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di Co2 dei veicoli nuovi, o le norme per regolamentare l’attività di noleggio senza conducente.